Dybala sull'orlo di una crisi di nervi: la Juve non gradisce ma non lo multa

Non è un buon momento di forma per Paulo Dybala: eppura la Joya era partita benissimo ad inizio stagione visto che nelle prime sei giornate di campionato aveva realizzato 10 gol. Nelle successive cinque giornate, però, ha realizzato solo un gol, contro la Spal, e ha fallito due rigori, sempre nel finale di partita, contro Atalanta e Lazio che sono costati un pareggio e una sconfitta ai bianconeri. In Nazionale è stato convocato ma non è mai sceso in campo contro Perù ed Ecuador, mentre in Champions League è ancora a bocca asciutta la sua classe, soprattutto in Europa, sta mancando molto alla Juventus che vuole riscattarsi dopo due finali perse negli ultimi tre anni.

La Juventus ha rischiato di perdere contro lo Sporting Lisbona ed è stata salvata da Higuain a 11' dalla fine. Dybala è parso nervoso, giù di tono e non è riuscito quasi mai a rendersi pericoloso. Allegri l'ha sostituito all'83' della sfida contro i portoghesi, inserendo al suo posto Federico Bernardeschi, e per tutta risposta l'ex attaccante del Palermo è prima uscito molto lentamente dal rettangolo di gioco, si è tolto i parastinchi e li ha scaraventati verso la panchina. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, questo gesto di stizza non è affatto piaciuto al tecnico livornese ma soprattutto alla dirigenza che gli ha fatto una bella ramanzina per farlo subito rientrare in carreggiata. La Juventus non multerà Dybala chiarendo però che questo tipo di comportamento non sarà più tollerato.

La società di Corso Galileo Ferraris ha sempre stigmatizzato questi atteggiamenti e già nella passata stagione aveva punito severamente Leonardo Bonucci, spedendolo in tribuna in Champions League, dopo il brutto alterco con Allegri avvenuto in campionato.