E con Land Rover a gonfie vele tra innovazione e ricerca «green» Obiettivo: 1 milione di vendite

Salonicco Sotto il controllo dell'indiana Tata, dimostratasi fin dall'acquisizione un'ottima Casa madre (autonomia, zero interferenze, importanti investimenti: cosa pretendere di più?), Jaguar Land Rover prosegue il cammino, tra novità di prodotto, ricerca sulla guida autonoma e sulle motorizzazioni (si lavora sodo su elettrico e ibrido plug-in). Daniele Maver, numero uno della filiale italiana, ricorda il punto chiave della strategia, cioè che «la Britishness fa parte del nostro Dna». «A prescindere dalla decisione degli inglesi di uscire dall'Ue - afferma - ci stiamo sempre più allargando (nuovi impianti in Brasile e Slovacchia, che diventerà il più importante per volumi realizzati fuori dal Regno Unito) e continueremo con i nostri piani». Per Maver è ancora presto per parlare di effetto Brexit rapportato all'auto (l'80% della produzione vene esportato): «Al momento - sottolinea - il gruppo ha poco di cui preoccuparsi. Proprio nel Regno Unito, inoltre, risultiamo la miglior azienda in cui lavorare».

I conti, intanto, vanno bene: nell'anno fiscale Jaguar Land Rover ha totalizzato 522.000 vendite (il piano al 2020/2021 prevede il raggiungimento del milione), con un fatturato di 22,2 miliardi di sterline e investimenti per 3,75 miliardi, il 17% dei ricavi, su complessivi 11 miliardi negli ultimi 5 anni. Bene è partito pure il 2016 con il 23% di vendite in più solo tra gennaio e maggio. E anche in Italia il mercato dà soddisfazioni con consegne da record. In particolare, nei primi 5 mesi del 2016, Jaguar Xe (è stata realizzata, prima al mondo, con una lega ad alta resistenza ottenuta da materiale riciclato) ha raggiunto con il 12% la quota record del suo segmento, conquistando il primo posto in Europa. Segnali più che positivi arrivano poi da Jaguar F-Pace, con il 96% di clienti di conquista, di cui il 10% da Land Rover.

In più la novità 4x4 disponibile su tutta l'offerta del Giaguaro. Range Rover Evoque, che vede aggiungersi in gamma l'esclusivo modello Cabrio («il cielo non è un optional»), continua a macinare vendite, non da meno è Range Rover Sport, con il 19% di quota nel segmento.

PBon