
Le qualificazioni ai Mondiali 2026 sono alle porte per l'Italia di Luciano Spalletti in campo venerdì (20,45) ad Oslo contro la Norvegia di Erling Haaland in occasione della 3ª giornata del Gruppo I. Un debutto già cruciale per gli azzurri come sottolineato dallo stesso Ct ieri a Coverciano: «In Norvegia ci giochiamo già molto sulla nostra partecipazione al Mondiale, lo sappiamo bene tutti. È la miglior Norvegia della sua storia, ha sia qualità tecniche che fisiche soprattutto nel reparto offensivo, ma siamo convinti di poter mettere in piedi una buona squadra». La grande sorpresa è l'assenza dell'anti-Haaland Francesco Acerbi. Spalletti: «Non ha risposto alla convocazione. Problema fisico? No, ha ripensato a ciò che è successo attorno a lui. Mi ha detto per messaggio che non partecipa, gli ho risposto e poi parlato per telefono e si va avanti - aggiunge - Non posso permettermi nessuna depressione. Si va fiduciosi a fare altre cose, altre scelte. Sapendo di avere a che fare con calciatori anche più forti...». Seguirà replica del difensore: «Io non cerco alibi né favori, ma pretendo rispetto. E se questo rispetto viene a mancare da parte di chi dovrebbe guidare un gruppo, allora preferisco farmi da parte. Non sono uno che si aggrappa a una convocazione: ho sempre dato tutto, ma non resto dove non sono più voluto davvero, ed è chiaro che non faccio parte del progetto del ct...». Ct che spera che l'orgoglio patriottico riaccenda l'ardore nel blocco Inter: «Ora a questi giocatori crolla tutto addosso, ma noi giocheremo per qualcosa di straordinario e credo che per loro sia l'occasione giusta per ripartire subito».
Non sono mancati gli elogi al Napoli campione d'Italia. «Hanno fatto qualcosa di stratosferico dopo esser caduti in basso... ho pianto per 2 ore vedendo il bus del Napoli, non ho fatto post perché sono il ct della nazionale». Quanto a Gigio, fresco campione d'Europa con il Psg: «Ha fatto vedere anche ieri di essere il più forte, ci dà forza avere calciatori e campioni di questo livello».
E sui giovani futuri azzurri: «Ce ne sono diversi sulla rampa di lancio che tra qualche anno potrebbero essere a disposizione della Nazionale. Continuo a essere fiducioso». Dopo il debutto in Norvegia l'Italia tornerà in campo lunedì 9 giungo a Reggio Emilia contro la Moldavia (20,45).