Calcio

Eintracht, nuovo divieto di trasferta ma limitato

Un nuovo divieto di trasferta ma stavolta limitato

Eintracht, nuovo divieto di trasferta ma limitato

Un nuovo divieto di trasferta ma stavolta limitato. Dopo che il Tar della Campania aveva sospeso lo stop della vendita dei biglietti per i tifosi dell'Eintracht residenti in tutta la Germania, il prefetto di Napoli Claudio Palomba ha corretto il tiro, adottando un provvedimento diverso: niente tagliandi per la gara di Champions al Maradona di mercoledì 15, ma solo per chi risiede nella città di Francoforte. La decisione è arrivata al termine della riunione di ieri del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico.

Il provvedimento intende «prevenire rischi per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica connessi alla presenza a Napoli di tifosi dell'Eintracht» in considerazione - si sottolinea dalla prefettura - «dei rilevanti e gravi scontri avvenuti in occasione dell'incontro di andata a Francoforte del 21 febbraio scorso, non circoscritti allo stadio bensì verificatisi in ambito cittadino. Il provvedimento ha natura cautelare a tutela anche dell'incolumità dei cittadini e dei tifosi stessi». In giro per la città tedesca erano stati affissi striscioni e adesivi discriminatori nei confronti dei napoletani, apostrofati come «terroni di m...». A meno di altre inversioni di rotta, ancora possibili nelle prossime ore, la vendita dei 2.700 biglietti riservati ai supporter ospiti rimarrà dunque bloccata.

Il rischio di invasione tedesca e di «appuntamenti» tra ultras è ancora alto. I tifosi dell'Eintracht avrebbero preso già dei biglietti tramite amici italiani mentre le frange violente si sarebbero già organizzate, con l'ausilio delle tifoserie alleate. Esistono infatti intercettazioni delle conversazioni tra ultrà del Napoli, sui social, che lasciano intendere come le due fazioni si siamo date appuntamento sin da domani per affrontarsi. Così come in Germania hanno preso contatto con i «gemellati» bergamaschi dell'Atalanta.

In più si teme una presenza anche di ultrà della Stella Rossa di Belgrado in sostegno ai napoletani.

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