Eleonora Goldoni è stato uno dei tanti acquisti estivi dell'Inter femminile che ha deciso di affidarsi all'allenatore Attilio Sorbi, ex vice allenatore di Milena Bertolini, per il suo primo anno in Serie A. La 23enne di Finale Emilia è arrivata in nerazzurro dalla formazione statunitense dei Lady Buccaneers, dell'East East Tennessee State University di Johnson City. Il seguito della bella e brava calciatrice dell'Inter sta crescendo sempre di più sui social con quasi 180.000 follower al seguito.
Il suo impatto con il campionato di serie A femminile non è stato facile un po' come per tutta l'Inter che ha dovuto incassare due brucianti sconfitte nel derby contro il Milan di Maurizio Ganz e nel derby d'Italia contro la Juventus campione in carica. Le nerazzurre occupano il quinto posto dopo sette giornate frutto di tre vittorie, due pareggi e due sconfitte, un punto dietro alla Roma che occupa la quarta posizione e che sembra essere il reale obiettivo del club nerazzurro per questa stagione dato che Fiorentina, Milan e Juventus sembrano avere qualcosa in più rispetto alle altre squadre.
La Goldoni è una delle giocatrici con maggiore appeal sui social come Regina Baresi, capitano della squadra nerazzurra, e fino a questo momento ha giocato 4 partite senza realizzare nessun gol. Eleonora, dagli studi del programma condotto da Caterina Balivo "Vieni da me" ha parlato della sua passione per l'Inter: "Mi sono avvicinata al calcio a 5 anni grazie a mio padre, mi ricordo che mi portò al Meazza per vedere Inter-Reggina e mi innamorai di Oba Oba Martins e del suo modo di esultare. Ci ho provato anche io, ma non è andata bene. Stereotipi? Sono sempre stati tanti, fin da piccola. Mia madre per prima voleva che facessi altro, ma l’amore per questo sport non lo provavo con nessun altro".
Eleonora è una delle icone del calcio femminile e proprio nella giornata contro la violenza sulle donne ha voluto esprimere il suo pensiero in merito: "Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Quella violenza che non é normale sia normale. Sempre più di frequente al giorno d’oggi, il rapporto uomo-donna si guasta, si ammala e genera violenza di qualsiasi tipo. Combattiamo invece per premiare la relazione fra le persone, la solidarietà, la tolleranza, l’impegno diretto verso la comunità e le donne.
La violenza contro le donne dobbiamo fermarla insieme. Non si tratta di una speranza, ma di un futuro possibile, non di fantascienza". Il suo post ha raccolto una serie infinita di commenti sulla sua bacheca e quasi 53.000 like- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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