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Eterno Pellissier e doppio Inglese: sotto il diluvio il Chievo si prende il derby di Verona

Sergio Arcobelli

In un derby di Verona giocato sotto il diluvio chi poteva essere l'uomo del match se non uno che di nome fa Inglese? E chi poteva essere l'uomo decisivo se non Pellissier? In pieno clima autunnale per non dire british il Chievo ribalta la sfida del Bentegodi grazie ai suoi bomber e sale a quattro vittorie in A contro le tre dell'Hellas nella stracittadina.

Eppure era stata la squadra di Pecchia a partire alla garibaldina tanto che sono bastati sei minuti a Verde, dopo un tiro-cross di Caceres respinto da Sorrentino, per insaccare in rete a porta vuota il suo primo gol stagionale. Poi, però, a scatenarsi sul Bentegodi oltre al diluvio ci ha pensato tornado Roberto Inglese, che con una doppietta ribalta il match dimostrando ancora una volta il motivo per il quale il Napoli lo abbia «prenotato» per giugno 2018, anche se la punta di 25 anni potrebbe anticipare il suo approdo in Campania già a gennaio. Inglese prima trafigge di testa Nicolas sulla punizione-cross concessa dall'arbitro Abisso per un fallo di Zuculini su Hetemaj - di Birsa, e poi trasforma un rigore ineccepibile sempre su un fallo ingenuo dello stesso Zuculini su un indomito Hetemaj. In quest'occasione, il fischietto di Palermo decide di graziare l'argentino già ammonito. Ma, dieci minuti dopo, ci ha pensato il mediano dell'Hellas a farsi cacciare fuori dall'arbitro Abisso un abbaglio però perché l'intervento è sul pallone - per un'entrata in scivolata senza senso.

L'inferiorità numerica risveglia l'Hellas e infatti nella ripresa trova il pari grazie al rigore di Pazzini terzo gol in stagione, sempre dal dischetto per un fallo di mano di Gamberini sul colpo di testa di Caceres.

Ma poi ci pensa la bandiera del Chievo, Sergio Pellissier, a decidere un derby che stava sfuggendo alla squadra di Maran nonostante l'uomo in più: la punta si fa trovare pronto sul servizio invitante di Cacciatore e sigla a porta sguarnita la sua 108ª rete con i clivensi, la terza in un derby così come Cossato e Toni.

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