Nel segno di Radamel Falcao Garcia, re per due stagioni dell’Europa League. E decisivo in due derby: quello portoghese di Dublino l’anno scorso quando vestiva la maglia del Porto, quello spagnolo di ieri sera a Bucarest come terminale d’attacco dell’Atletico Madrid. Con una doppietta il bomber colombiano consegna ai «Colchoneros» la seconda Coppa in tre stagioni e vince la classifica cannonieri del torneo per due anni di seguito (29 gol totali, 12 in questa stagione).
Le prodezze del Tigre (soprannome dell’attaccante 26enne) permettono a Diego Simeone di coronare la sua splendida stagione. L’allievo (il pragmatico Cholo, ex Pisa, Inter e Lazio e con un’esperienza in panchina a Catania) batte il maestro, il filosofo Bielsa, suo ct per 4 anni nell’Argentina e ora all’Athletic Bilbao.
Simeone, arrivato a dicembre al capezzale di un Atletico «agonizzante» nella Liga, ha ottenuto un fantastico cammino europeo (12 vittorie consecutive, battuto il record del Barcellona), è diventato il primo argentino a vincere una Coppa Uefa/Europa League e si sta giocando un posto in Champions. Così l’altra Madrid, grazie al capolavoro tattico del Cholo e all’uno-due di Falcao (la doppietta più veloce di una finale continentale), salva il bilancio europeo della Spagna. Appena sei minuti e il colombiano infila nel sette un sinistro incrociato dall’out destro, poi al 34’ altra perla del Tigre con un dribbling a centro area e un gol sempre di sinistro. 35 gol alla prima stagione con i Colchoneros (battuto il record di Hasselbaink). Il diagonale di Diego nel finale blinda il trofeo.
L’Atletico Madrid completa trionfalmente la sua cavalcata europea iniziata il 28 luglio 2011 nel 3° turno preliminare, il Bilbao cade sul traguardo dopo aver eliminato Psg, Manchester United e Schalke 04, perdendo la 2ª finale (nel 1977 lasciò l’Uefa alla Juve). Proverà a rifarsi nella Coppa del Re con il Barça.
