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"Sottile come un'ostia": gli inglesi processano la squadra per il rigore

La nazionale inglese approda per la prima volta alla finale di un Europeo grazie ad un rigore inesistente assegnato ai supplementari. La stampa straniera si scatena: "Il rigore non c'è"

"Sottile come un'ostia": gli inglesi processano la squadra per il rigore

L'Inghilterra sarà l'avversaria dell'Italia nella finale che si giocherà in casa loro, nel tempio di Wembley, domenica 11 luglio: la vittoria inglese è arrivata dopo un rigore inesistente assegnato nel secondo tempo supplementare della semifinale contro la Danimarca ad una decina di minuti che avrebbe probabilmente deciso la gara ai calci di rigore.

Il rigore che non c'è

Nonostante il Var, la caduta in area di rigore di Sterling dopo il contatto con Mahele è stata ritenuta da penalty e l'arbitro, il discusso Makkelie, che non è neanche andato a rivedere l'azione sul monitor fidandosi dell'interpretazione dei suoi colleghi. Quanto sia stato inventato e regalato questo penalty è dimostrato dagli stessi inglesi che hanno candidamente ammesso come il calcio di rigore non ci fosse. “Non penso fosse rigore - ha detto Harry Kane, punta inglese ed autore del gol decisivo ad Itv, la rete che ha trasmesso il match in Inghilterra - È un penalty molto ‘soft’”. “Quando anche gli esperti inglesi dicono che non è rigore, allora vuol proprio dire che non c’era” ha detto a fine partita un fan della squadra di Southgate come riportato dalla Gazzetta.

"Fallo sottile come un'ostia"

Come detto, gli stessi inglesi fanno autocritica: "Il goal vincente di Kane è arrivato dal dischetto per un fallo sottile come un'ostia, uno che gli intenditori di falli possono annusare ed esaminare attentamente e lodare per le sue qualità sottilissime", scrive ironicamente il The Guardian. Un altro tabloid molto letto oltre Manica, il The Sun, sorvola sul penalty generoso ma sottolinea come il portiere Kasper Schmeichel, mentre Kane si preparava a calciare il rigore che il numero 1 danese aveva intercettato, fosse stato disturbato da un laser verde puntato al viso giunto quasi sicuramente dalla tribuna degli inglesi per distrarre l'estremo difensore nel momento decisivo. "Schmeichel dalla faccia d'acciaio - che martedì ha preso in giro la mancanza di grandi successi nei tornei dell'Inghilterra - è stato in grado di concentrarsi su Kane e sulla palla", hanno scritto.

Cosa dice la stampa straniera

Anche i francesi, non proprio nostri amici, ritengono che si sia trattato di "Un penalty discutibile” come ha titolato L’Equipe. “Il contatto è minimo - si legge poi nell’articolo - per non dire inesistente”. Marca, quotidiano sportivo spagnolo ancora più vicino al pensiero di tutti ed all'evidenza dei fatti, titola in modo inequivocabile "Un rigore controverso porta l'Inghilterra alla prima finale degli Europei", con il giornalista che all'interno del pezzo definisce "rigore morbido, soft" quello assegnato agli inglesi. Oltre a citare i quotidiani più importanti e conosciuti, dall’Australia alla Nuova Zelanda è un susseguirsi di commenti tutti sulla stessa lunghezza d’onda. Durante la trasmissione di Rai Uno "Notti Europee", Spillo Altobelli ha rincarato la dose dando voce a quello che è il pensioero di tutti noi: “Se avessero dato all’Italia un rigore come quello dato agli inglesi i giornali britannici ne avrebbero parlato per un anno intero".

Eh si, ha ragione Spillo ma dovremo farcene una ragione: l'Italia domenica prossima giocherà contro 66mila tifosi inglesi in trasferta ma, speriamo, senza la sudditanza psicologica della terna arbitrale che possa inconsciamente far pendere l'ago delle decisioni controverse a favore dei Tre Leoni.

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