Fame di finale: le azzurre di Soncin pronte ad azzannare le "leonesse"

Le inglesi alle prese col "caso inginocchiamento"

Andrea Soncin alla conferenza stampa di presentazione, nelle nuove vesti da ct (via Figc)
Andrea Soncin alla conferenza stampa di presentazione, nelle nuove vesti da ct (via Figc)
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La Nazionale di calcio femminile si prepara a una delle serate più importanti della sua storia, con l'appuntamento della semifinale all'Europeo che mancava da 28 anni. Nel 1997 Fiorini e Morace piegarono la Spagna spalancando le porte per la finale, poi persa contro la Germania.

Stasera a Ginevra (ore 21 su Rai1), con l'Inghilterra finalista al Mondiale e campione d'Europa in carica, servirà un'Italia perfetta per tornare ad assaporare quelle emozioni. Il bilancio complessivo è favorevole alle azzurre: 11 successi a 9 (con 6 pareggi) nei 26 incroci complessivi, anche se l'ultima vittoria dell'Italia è datata 2012. Nel frattempo, le Tre Leonesse sono diventate una potenza, e negli ultimi cinque confronti ci hanno battute quattro volte a fronte di un pareggio, col 5-1 dell'ultima sfida del febbraio 2024 che da un lato mette soggezione, ma dall'altro fotografa la rinascita delle nostre, capaci di arrampicarsi fino alla semifinale continentale dopo i risultati deludenti degli ultimi grandi tornei.

Inghilterra favorita, dunque, anche grazie a un pizzico di Italia. In attacco ci sarà infatti Alessia Russo: papà italiano e mamma inglese, ha scelto di giocare per le Tre Leonesse ma è curiosamente rimasta a secco nei due precedenti contro le azzurre. Che dal canto loro non hanno nulla da perdere e volano sulle ali dell'entusiasmo, mentre le britanniche hanno faticato più del previsto, piegando la Svezia solo ai rigori dopo essere state sotto di due gol fino a pochi minuti dal termine. Ed è polemica per gli insulti razzisti online denunciati da Jess Carter: per l'occasione, le inglesi abbandoneranno il rituale dell'inginocchiamento collettivo prima del fischio d'inizio. L'organismo antidiscriminazione per il calcio non è d'accordo, e tramite il direttore esecutivo Piara Powar ha espresso delusione per la posizione dell'Inghilterra.

Pensieri diversi sul fronte azzurro: "Dopo la Norvegia ho pianto, sono

orgogliosa del nostro percorso", ha detto Cecilia Salvai. E il ct Andrea Soncin (nella foto) ha le idee chiare: "Rispetto per l'Inghilterra, ma abbiamo le carte in regola e le armi per vincere".

Un sogno da concretizzare in campo.

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