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Ferrari: Mick Schumacher ufficialmente nella Ferrari Academy

Dopo le voci trapelate nelle scorse settimane, arriva la conferma: nuovamente uno Schumacher entra nella Scuderia Ferrari. Mick fa ora parte della Driver Academy

Ferrari: Mick Schumacher ufficialmente nella Ferrari Academy

Mick Schumacher entra a far parte della Ferrari Driver Academy: molti cuori dei tifosi Ferrari avranno avuto l’ennesimo, definitivo, sussulto. Ora, le speranze di rivedere quel cognome su una Ferrari di Formula 1 non sono più così incerte.

Il figlio d’arte ha vinto l’Europeo di Formula 3 2018 alla sua seconda stagione, dopo un 2017 e inizio scorso anno decisamente opachi: poi, a metà campionato, il netto cambio di rotta. Questo 2019 lo vedrà invece nell’abitacolo di una Formula 2, sempre con il team Prema con il quale ha conquistato la prima posizione in F3.

Mattia Binotto, Team Principal della Scuderia Ferrari ha così commentato l’annuncio: "Per qualcuno come me che lo ha visto nascere, non c'è dubbio che accogliere Mick in Ferrari abbia un particolare significato emotivo. Ma lo abbiamo scelto per il suo talento, le qualità umane e professionali che lo caratterizzano nonostante la sua giovane età ".


Mick Schumacher si è così espresso: "Sono entusiasta di essere entrato in partnership con Ferrari e che il mio prossimo futuro nel motorsport sia in Rosso, facendo parte della Ferrari Driver Academy e della Scuderia Ferrari. Ancora una volta, questo è un altro passo avanti nella giusta direzione: posso solo trarre profitto dall'immensa esperienza presente a Maranello. Potete essere sicuri che farò di tutto per realizzare il mio sogno: correre in Formula 1.

E’ più che ovvio come la Ferrari abbia un posto importante nel mio cuore sin da quando sono nato, così come nella mia famiglia, quindi anche a livello personale sono lieto di questa opportunità. Adesso voglio dire grazie alla mia famiglia, agli amici e ai partner che mi hanno supportato per arrivare a questo punto”.

A convincere il giovane pilota tedesco, sicuramente l’ottimo modo in cui la Ferrari Driver Academy è strutturata e i mezzi con i quali permette l’arrivo in Formula1: i collegamenti tra Maranello e la Sauber (di cui Ferrari ha l’opzione su un volante), i precedenti di LeClerc e Giovinazzi, l’ottimo lavoro svolto da Raviola, avranno sicuramente aiutato nella decisione.

Mercedes, dal canto suo, ha faticato non poco per trovare sedili e volanti ai suoi giovani, e l’appiedamento del promettente Ocon è un esempio di come FDA abbia lavorato indubbiamente meglio.

Entrando nella FDA, Mick Schumacher tra le altre cose, sarà nella condizione di provare la monoposto 2019 nei test durante la stagione, che si disputeranno a conclusione dei Gran Premi di Bahrain e Spagna.

Intanto accelerano le lancette per Vettel: questa firma sposta nuovamente avanti l’orologio verso il mondiale.

Prima LeClerc, ora Mick: il tempo è tiranno e per il quattro volte campione del mondo, ora più che mai è chiaro come non rimanga molto spazio per confermare la sua leadership a Maranello.

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