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"Finale tutta italiana: un trionfo per la nostra pallavolo"

Marco Gaspari, coach del Vero Volley Milano: "Percorso straordinario in Champions. Contro il Conegliano per il tetto d'Europa"

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La Champions League di volley femminile è destinata a parlare italiano, col derby tra Conegliano e Milano che questa sera incoronerà la regina d'Europa. Dopo il ko in semifinale Scudetto contro Scandicci, il Vero Volley sogna una storica prima volta sotto la guida di Marco Gaspari. Sul tetto d'Europa da assistente allenatore con Perugia e vincitore della Coppa Cev con Milano nel 2021, coach Gaspari vuole aprire un nuovo orizzonte per il consorzio meneghino.

Finale tutta italiana: che spot per il nostro volley.

«Questa finale credo se la aspettassero in pochi, visto lo spessore delle formazioni che noi e Conegliano abbiamo incontrato e battuto nel torneo. Per Milano è soltanto la terza partecipazione in Champions: aver raggiunto la finale significa aver fatto un cammino straordinario ed essere riusciti a entrare nell'élite europea in brevissimo tempo. Entreremo in campo per essere protagonisti».

Per lei un cerchio che si chiude: contro Conegliano, dove tutto è cominciato.

«Conegliano è un club a cui mi legano ricordi indelebili, un punto di riferimento e un esempio da seguire. Hanno creato una cultura del successo tale che ormai non si parla più delle interpreti straordinarie che si susseguono con quella maglia, bensì solo ed esclusivamente della società. Sfidarli significa aver raggiunto il top, un confronto che però non deve rappresentare un'ossessione, ma un grande stimolo. L'eliminazione in semifinale contro Scandicci è stata una grande delusione, ma le ragazze hanno risposto al meglio e sono tornate in palestra con la voglia di dimostrare che non siamo arrivati qui per caso. Forse saremo più riposati rispetto all'Imoco ma ci mancherà un po' di ritmo partita, mentre loro saranno cariche a mille».

Terza finale stagionale, stesso avversario: come si batte Conegliano?

«Sarà fondamentale avere il giusto approccio alla partita e al tempo stesso essere pazienti e costanti. Pensare di vincere 3-0 è utopia: dobbiamo essere consapevoli che ci saranno anche momenti negativi, e dovremo essere pronti a gestirli e a non perdere lucidità».

Egonu, Folie e Sylla: finale da grandi ex.

«Sono tre giocatrici abituate a partite di questa importanza, con la palla che pesa di più e senza margini di errore. Più che i loro trascorsi a Conegliano, sarà questa consapevolezza il valore aggiunto che porteranno in dote per la sfida di domenica».

Prima della semifinale col Fenerbahce, in Egonu aveva visto gli occhi della tigre: cosa dice lo sguardo di Paola?

«Egonu ha giocato la finale di Champions con Novara, Conegliano, Vakif e adesso con Milano: questo la dice lunga sulla sua grandezza».

TV: ore 19, diretta su Dazn

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