Ultime tappe del campionato e nervosismo alle stelle. Così, nella sera che registra la nuova frenata della Lazio (solo 2 punti in 5 partite, sempre più scarne le speranze di centrare il terzo posto), resta impressa la brutta immagine dello stadio Franchi: il tecnico della Fiorentina Delio Rossi aggredisce il suo giocatore Ljajic. Viola sotto di due gol con il Novara - poi recuperati dalla doppietta di Montolivo -, il serbo viene sostituito con Olivera e mentre rientra in panchina commenta con sarcasmo il cambio rivolgendo il pollice alto verso il suo allenatore. Reazione inaspettata del tecnico che, pur trattenuto da massaggiatori e altri componenti dello staff, lo colpisce con una manata.
Un segnale dell’altissima tensione che si respira a Firenze, con la squadra ancora non salva matematicamente (serve un punto, ma dopodomani i gigliati giocheranno lo spareggio a Lecce). La dirigenza viola si è riunita durante la partita per decidere la sanzione da infliggere al tecnico e al giocatore. Probabile che il rapporto tra Delio Rossi e la Fiorentina sia al capolinea.
La Lazio non va oltre il pari in casa con il Siena: 11° gol in campionato di Mattia Destro, risposta su rigore di Ledesma, penalty concesso forse generosamente dall’arbitro Celi per un tocco di Bolzoni su Candreva.
Per i biancocelesti anche la beffa di un altro infortunio, il 40° stagionale, toccato a Tommaso Rocchi. L’Udinese imita il Napoli e lo affianca al terzo posto. I friulani passano a Cesena con la rete di Fabbrini nata però da una posizione irregolare dell’attaccante, il sempre più irriconoscibile Mutu spara sulla traversa un rigore. Gol fantasma di Asamoah, il cui tiro dal limite sbatte sotto la traversa e ricade al di qua della linea di porta.
Jankovic regala il
successo al Genoa e ora i Grifoni hanno tre punti di vantaggio sul Lecce, guardando con maggiore ottimismo alla volata salvezza degli ultimi 180’. Il Bologna con Ramirez espugna Catania nell’unica partita inutile della giornata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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