Coronavirus

La follia della Florida ai tempi del virus. "Il wrestling è un servizio essenziale"

Agli atleti una lettera da mostrare alla Polizia in caso di controlli

La follia della Florida ai tempi del virus. "Il wrestling è un servizio essenziale"

Mai più senza. Cosa? Il wrestling, facile. Lo sport americano più roboante, che in patria e in giro per il mondo conta milioni di appassionati, regolarmente denigrati dai tanti snob. Considerato una sorta di performance artistica, perché tutto si svolge secondo un copione accettato dagli atleti partecipanti, il wrestling ha una popolarità saldissima e appuntamenti costanti e molto seguiti, veri e propri eventi anche a livello televisivo.

È anche per questo che da oggi, appunto, non se ne potrà più fare senza. Perlomeno in Florida, stato che anche in questo conferma la sua unicità nel panorama americano: è infatti di lunedì l'inclusione del wrestling tra le attività necessarie ai cui addetti verrà concesso di uscire di casa e circolare liberamente, in deroga al blocco decretato lo scorso 3 aprile.

La decisione del governatore Ron DeSantis ha quindi aperto la strada alla ripresa delle attività pubbliche della Wwe (World Wrestling Entertainment), la società di famiglia del vulcanico Vince McMahon che organizza la stragrande maggioranza dei grandi eventi.

Da alcune settimane la Wwe distribuiva alle televisioni programmi registrati in anticipo a porte chiuse nei due impianti di sua proprietà, con modifiche alle riprese, incontri più brevi e maggior spazio alle interviste, ma si stava avvicinando la soglia del numero di show preconfezionati previsti dai contratti e dunque il pericolo di un taglio degli introiti, e allora è partita la spinta decisiva.

Già venerdì, del resto, McMahon aveva inviato agli atleti - sono atleti veri, a scanso di equivoci - una lettera da mostrare in caso di controlli della Polizia, lasciando però loro la libertà di tornare o meno all'attività.

In precedenza, la Wwe aveva dovuto annullare il suo celeberrimo appuntamento da decine di migliaia di spettatori, WrestleMania, previsto per il 4-5 aprile nel grande stadio di Tampa, anticipandolo al 25-26 marzo al proprio Performance Center. Con alcune defezioni di atleti, primo tra tutti il favorito Leati Joseph Anoai, nome d'arte Roman Reigns, che ha un sistema immunitario fragile avendo già dovuto due volte combattere contro la leucemia.

L'evento è poi andato in onda nelle date originariamente previste per la diretta ed ha avuto buon successo, anche se si è sentita la mancanza dei tifosi, la cui partecipazione è da sempre uno degli elementi di maggior richiamo degli spettacolari show, famosissimi anche in Italia per le grandi telecronache di Sky del duo Franchini-Posa, coadiuvati da Sal Torrisi.

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