Europei 2020

Volano urla e insulti in tribuna: il retroscena sulla Francia

Al termine della sfida contro la Svizzera si è scatenato un diverbio sugli spalti con diverse accuse da parte della madre-agente del centrocampista bianconero

Volano urla e insulti in tribuna: il retroscena sulla Francia

Veronique Rabiot, la madre dello juventino Adrien, alla fine non ha resistito. Durante il match con la Svizzera se l'è presa in tribuna con le famiglie dei giocatori "colpevoli" dell'eliminazione, scatenando un violento diverbio sugli spalti.

L'eliminazione della Francia, sconfitta ai rigori dalla Svizzera agli ottavi degli Europei 2020 continua a far discutere. Oltre alle consuete polemiche sui social e alle critiche da parte della stampa si aggiunge anche una lite sugli spalti tra Veronique, la madre di Adrien Rabiot con le famiglie di Paul Pogba e Kylian Mbappé. Al fischio finale dei tempi regolamentari ha attaccato prima la famiglia di Pogba per il terzo gol della Svizzera, scaturito da una palla persa proprio dal centrocampista ex Juve. Poi dopo i rigori, fatali per l'eliminazione dei campioni del mondo in carica, si è rivolta contro la famiglia di Mbappé, autore dell'errore decisivo per la vittoria della Svizzera. Lo riporta Rmc Sport, che racconta di un post gara contraddistinto dalla rabbia e dalla delusione per i Blues, finiti fuori dall'Europeo dopo essere stati in vantaggio di due gol fino agli ultissimi minuti. Un tremendo "tutti contro tutti", insomma: e chiunque sarà il prossimo allenatore, in ascesa la candidatura di Zinedine Zidane, avrà parecchio da fare per ricompattare l'ambiente.

La ricostruzione

I fatti sono andati così come sono stati riportati. La mamma di Rabiot ha apostrofato il clan Pogba, peraltro autore dello splendido gol del 3-1, per l'errore che ha portato al 3-3 della Svizzera, proprio pochi istanti prima del 90'. Non paga, dopo la parata di Sommer sul rigore di Mbappé se l'è presa col padre di Kylian, litigando anche con la madre. In sostanza ha chiesto ai genitori di redarguire il figlio e di renderlo meno arrogante. Lo stesso ha fatto con i giornalisti, accusati di essere troppo indulgenti con la stella del Paris Saint-Germain. A quel punto ne è nata un'accesa discussione che è durata per diversi minuti con le altre famiglie che hanno assistito alla scena, criticando Veronique per i modi e il tempismo delle sue uscite.

Tuttavia la signora Rabiot non è nuova a questo tipo di gesti eclatanti. Nell'ambiente viene definita l'agente-squalo dato che è lei a curare personalmente gli interessi di suo figlio nel calcio. Tutti sanno che è difficilissimo trattare con lei. In passato, dopo aver rifiutato una ricca offerta di rinnovo del Psg che poi decise di mettere il giocatore fuori squadra, fu protagonista di una lunghissima querelle con il club parigino. Successivamente arrivò ai ferri corti con i dirigenti del Barcellona, interessati alle prestazioni di Rabiot. Poi furono scintille anche con Walter Sabatini ai tempi della Roma quando c'era la possibilità che Adrien potesse finire in giallorosso. Lei pretese di parlare subito col tecnico Garcia, facendo arenare così la trattativa.

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