«Li prenderemo la prossima volta», questa la minaccia di Mario Balotelli al Napoli nella corsa al secondo posto. Un Balotelli, infallibile dal dischetto, che ha anche un pensiero per il Barcellona: «Magari a Barcellona giocavo io e perdevamo 8-0, non c'entra niente. Non c'entra chi ha giocato, abbiamo avuto sfortuna e basta». Chi non pensa più al Barça è invece Massimiliano Allegri che proprio al Camp Nou ha messo un punto di domanda sul suo futuro. «Di definitivo non posso dire niente, ho un contratto fino al 2014 e poi vediamo», le sue parole dopo la vittoria. «Ci sono state parole importanti del presidente Berlusconi, ho sentito la fiducia della società - continua il tecnico rossonero -, ma questa storia va avanti dall'anno scorso e si continuerà a scrivere anche a rischio di diventare monotoni. L'obiettivo è di arrivare alla fine nei primi tre posti e poi vediamo. Io sono contento di stare al Milan ora e lo sarò anche in futuro ma serve la voglia da parte di tutti».
Poi si coccola Balotelli: «È molto sereno, per lui è un'occasione importante perché credo sia la prima volta che giochi da protagonista in una squadra con molti giovani. È tranquillo ed è un ottimo professionista con tanta voglia di migliorare e mettersi in gioco. Ormai da 6-7 anni è sul palcoscenico mondiale».
Soddisfatto anche Adriano Galliani che loda la Fiorentina: «In questo momento, nella corsa al secondo posto, i viola sono quelli che giocano meglio e hanno un miglior calendario» e poi scherza sul rinvio di Samp-Inter col motto francese: «Honi soit qui mal y pense», sia dannato chi pensa male. Un pensiero anche per Boateng: «Si sta sacrificando a giocare in un ruolo non suo».
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