Il Genoa passa in casa Monza grazie al gol di Pinamonti

Il Genoa passa in casa Monza grazie al gol di Pinamonti
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Se pochi giorni prima dell'inizio della stagione togli a un allenatore i suoi due uomini chiave e, in termini di risultati, la squadra non ne risente, significa solo una cosa: quell'allenatore è bravo. Alberto Gilardino lo è e lo ha dimostrato anche ieri sera, con il suo Genoa che è uscito con i tre punti dall'U-Power Stadium di Monza. Con l'addio di Gudmundsson e Retegui, infatti, in tanti avevano ipotizzato un possibile avvio a rilento del Grifone, ma il tecnico rossoblu, invece di lamentarsi, si è tirato su le maniche, cercando di tirare fuori il meglio dal materiale a disposizione. E ha avuto ragione, pareggiando alla prima contro l'Inter e vincendo in Brianza. Perché, anche senza i top-player della scorsa annata, Gilardino può comunque contare su una struttura collaudata e organizzata, frutto di quasi due anni di lavoro, cosa che, nel calcio di oggi, fa tutta la differenza del mondo. Poi sta al mercato riempire i buchi e, anche se una rondine non fa primavera, Pinamonti si è ripresentato al popolo genoano come meglio non poteva, con una zuccata da bomber vero che ha lasciato Pizzignacco senza scampo. Per il Grifone, quindi, un inizio da sogno, celebrato ieri indossando una maglia speciale, bianca e con il Gallinaccio, simbolo amatissimo dai tifosi che ritorna dopo oltre quarant'anni.

D'altra parte, Gilardino può e deve essere un esempio da seguire per l'amico e vecchio compagno Alessandro Nesta, chiamato a una stagione potenzialmente molto impegnativa per salvare il Monza, ieri sfortunato nel palo di Caprari. Anche perché l'avvio non è granché, con il pareggio di Empoli e la sconfitta con il Genoa.

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