nostro inviato a Cardiff
La strana coppia e il patto per la coppa. In mezzo la coppa Campioni. Alla vigilia nessuno la sfiora, al massimo la guarda di sfuggita. Fino a questa sera è il convitato di pietra. Vale anche per quei due seduti. Gianluigi Buffon e Dani Alves. Quello che la coppa non l'ha mai alzata e quello che invece potrebbe diventare il primo a fare il triplo-triplete. Così diversi, così uguali. Ma soprattutto uomini veri. Gigi che dice: «A 39 anni pensavo di non avere più niente da imparare sotto l'aspetto emozionale e degli insegnamenti, invece devo essere sincero, quest'anno parlando con Dani ho imparato un sacco e non mi capitava da tanto tempo». Ma anche il brasiliano non scherza: «Sono un eterno apprendista». L'umiltà dei campioni.
E quando si fa notare al capitano che può diventare il più vecchio a riuscire a vincere la Champions league, il brasiliano non ci sta: «Siamo ancora dei giovanotti». Lui che se ne intende di finali consiglia ai compagni di dormire, ma Buffon ammette: «Il pomeriggio prima della partita qualcosa sul letto lascerò... Anche perché non avrò molte altre occasioni».
Due uomini in simbiosi con in testa un solo obiettivo: vincere la coppa. Non esistono traguardi personali, lo dicono, lo ripetono, si potrebbero scambiare le risposte. Non c'è Pallone d'oro che tenga. La determinazione feroce che traspare dai loro sguardi vale molto di più di ogni parola. E Dani che se la prende anche con chi sbaglia il tempo della domanda è l'emblema di una squadra che a Cardiff è venuta solo per prendersi la coppa. E poi si torna indietro all'estate scorsa al messaggio spedito da Gigi al terzino: «Aiutaci a vincere la Champions gli ho chiesto e lui mi ha risposto che ce l'avrebbe fatta...». E il brasiliano sembra alla Juve da sempre, ricorda il gol di Mijatovic in fuorigioco di 19 anni fa, in questo è lo spirito anti-Madrid che si impossessa di lui, l'uomo delle finali che indica la via: «Dobbiamo affrontare la sfida con allegria senza troppa pressione».
Buffon vuole un «finale da favola», Dani Alves ha già iniziato a scriverglielo: «Per me sarebbe un onore fargli vincere la coppa. La deve vincere». Ma l'ultimo pensiero è per il presidente: «Gli piacerebbe sfilare con la coppa, magari su un cavallino rosso». Ma forse è una proposta di scambio: la coppa per una Ferrari in regalo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.