I campioni della NFL non sanno nuotare e chiedono aiuto a Phelps

Alcuni potranno anche dire di aver battuto l'ex campione, ma solo perché Michael ha dato a tutti un notevole vantaggio prima di tuffarsi

I campioni della NFL non sanno nuotare e chiedono aiuto a Phelps
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Se i super campioni della NFL chiedono aiuto a Phelps: "Sapevi che uno su tre di noi non sa nuotare? Michael, insegnaci a farlo".

Due settimane fa alcuni giocatori dei Baltimore Ravens, che avrebbero dovuto allenarsi in piscina durante il training camp pre-stagione, avevano fatto un appello al 23 volte campione olimpico. Detto, fatto. Phelps si è presentato all'allenamento della squadra della sua città per dare lezioni di nuoto. L'americano ha fornito una serie di consigli, ad esempio su come tenere le spalle contratte durante le bracciate. Nel video pubblicato dai Ravens e diventato virale, si vede l'omone Travis Jones (1,93 m e 153 kg) che nuota nella piscina della Loyola University con addosso un salvagente seguendo gli ordini di Phelps. Niente placcaggi, stavolta, ma una gara di tuffi tra i giocatori sì.

Alcuni potranno anche dire di aver battuto l'ex campione, ma solo perché Michael ha dato a tutti un notevole vantaggio prima di tuffarsi. Del resto, Phelps è disposto a tutto pur di aiutare la squadra per cui fa il tifo. O per la quale avrebbe forse potuto giocare. Infatti, non è un mistero che Phelps da piccolo volesse diventare un quarterback dei Ravens, se solo avesse avuto abbastanza torace. Poi un giorno mamma Debbie lo portò in piscina al North Baltimore Aquatic Club con le sorelle e, incrociando Bob Bowman, supplicò: "Mio figlio è troppo discolo, provi lei a farlo nuotare". E nacque la leggenda del più grande nuotatore della storia. C'è una frase che Michael ha ripetuto spesso nel corso della sua carriera e che ha motivato centinaia di atleti: "Se vuoi essere il migliore, devi essere disposto a fare quelle cose che gli altri non vogliono fare". Come imparare a nuotare col salvagente L'acqua è infatti un elemento fondamentale per un giocatore della NFL. Innanzitutto, perché la piscina è un ambiente ideale per il recupero muscolare degli atleti, che nel football americano sono spesso soggetti a infortuni muscolari e articolari a causa della natura fisica del gioco.

Inoltre, molti allenatori inseriscono la seduta in piscina in un programma di lavoro settimanale. Gli esercizi svolti in acqua servono per migliorare l'agilità, la velocità, la resistenza e l'esplosività. Per questo devono saper nuotare.

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