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"Firma o non giochi...". Tifosi a muso duro contro Donnarumma

Tensione alle stelle fuori da Milanello con la tifoseria organizzata rossonera che ha voluto un incontro con Donnarumma per chiedergli chiarezza sul rinnovo di contratto che tarda ad arrivare

"Firma o non giochi...". Tifosi a muso duro contro Donnarumma

Il rinnovo di Gianluigi Donnarumma tiene ancora banco in casa Milan e ora anche la parte più calda della tifoseria rossonera è scesa in campo e a muso duro contro il portiere e capitano. Secondo quanto riportato da Sky Sport, infatti, nella giornata di ieri, poco prima di pranzo all’esterno del centro sportivo di Milanello si è radunata una delegazione dei gruppi organizzati fel tifo rossonero.

Il rifiuto e la richiesta

Inizialmente Donnarumma, anche per questioni di assembramento e ordine pubblico, avrebbe rifiutato slavo poi uscire ed incontrare alcuni di questi tifosi del Milan arrabbiati e delusi dal suo atteggiamento circa il rinnovo di contratto che tarda ad arrivare e che forse non arriverà. Secondo quanto ricostruito da Sky sarebbero volate parole forti con i supporter rossoneri che gli avrebbero chiesto di non scendere in campo nel prossimo match di campionato contro la Juventus se prima non avrà rinnovato il contratto.

Il suo nome è stato accostato proprio ai bianconeri che soffierebbero a costo zero il portiere a una concorrente e rivale storica come il Milan e questo sarebbe un duro colpo da digerire per società e tifosi. La richiesta, ovivamente, non sarà mai accolta né dall club, né dal ragazzo che ora è pienamente concentrato per qualificarsi alla prossima Champions League.

Il clima però è teso dalle parti di Milanello con il diverse questioni da dover dirimere oltre al contratto di Donnarumma che tiene banco ormai da diverse settimane e che sta logorando dall'intero un'ambiente già preoccupato dal rischio di non centrare la qualificazoine alla prossima Champions League. Il Milan ha già formalizzato alcune offerte all'entourage di Gigio ma a cifre distanti dai 12 milioni di euro richiesti da Mino Raiola per il rinnovo che sono state respinte al mittente. Il 22enne campano, tra l'altro, era finito nel mirino dei tifosi dopo la sconfitta contro la Lazio per via delle risate con l'ex compagno Pepe Reina.

Rinnovi spinosi

Non solo quello di Donnarumma, dato che anche Hakan Calhanoglu è un rinnovo di contratto difficoltoso con il turco che ocme il portiere rossonero chiedono cifre altissime per restare al Milan. Il club cercherà di mediare per trovare una soluzione senza però farsi prendere per il collo. Anche la situazione dell'ormai ex capitano Alessio Romagnoli tiene banco da settimane in casa rossonera dato che dopo essere stato declassato a soldato semplice e a riserva di Tomori bisognerà capire se le strade continueranno insieme o se si separeranno in estate con l'ex Sampdoria e Roma che piace alla Juventus che metterebbe sul piatto uno scambio con Federico Bernardeschi.

L'affondo di Maldini

Paolo Maldini ha voluto dire la sua in merito a questa situazione che sta creando imbarazzo in casa Milan: "È importante ribadire con fermezza che nessuno al di fuori del Milan può decidere chi gioca e chi rinnova. Certe scelte competono all’allenatore per quanto riguarda il campo e al Club per le questioni contrattuali", il suo commento ai microfoni dell'Ansa.

"I tifosi del Milan, fino ad oggi esemplari nel sostenere la squadra, devono capire che in questo momento i giocatori hanno bisogno di serenità e concentrazione per affrontare le prossime gare che saranno decisive. Quello che è accaduto sabato mattina con Donnarumma non aiuta. Ribadisco l’assoluta professionalità di tutti i nostri giocatori, anche di quelli in scadenza, che non hanno mai fatto mancare dedizione alla causa e impegno. Da questo momento, ogni singola trattativa per i rinnovi viene congelata fino alla fine della stagione, per permettere alla squadra di concentrarsi unicamente sul campionato. Nel frattempo, continueremo a tutelare i nostri calciatori come abbiamo sempre fatto", il commento netto del dirigente rossonero.

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