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Insulti a Maignan, il tifoso: "Chiedo scusa, avevo bevuto troppo..."

Arrivano le scuse del tifoso bianconero Davide Gabrielli, finito sotto inchiesta dalla Procura di Torino per gli insulti razziali a Maignan

Insulti a Maignan, il tifoso: "Chiedo scusa, avevo bevuto troppo..."

"Ho sbagliato e chiedo scusa, mi sono comportato da stupido. Avevo bevuto troppa birra ed ero fuori di me allo stadio. Ho commesso un errore idiota, sono stato irresponsabile..." sono le parole di Davide Gabrielli, il tifoso che domenica scorsa aveva insultato Mike Maignan.

Aveva fatto molto scalpore il video circolato dopo Juventus-Milan, in cui il portiere rossonero veniva apostrofato con frasi di stampo razzista da un tifoso bianconero. Ebbene è stato individuato il responsabile di tale gesto deplorevole: si tratta di un supporter bianconero originario della provincia di Rovigo, già riconosciuto e denunciato dalla Digos grazie ai filmati raccolti dalle telecamere dell’Allianz Stadium.

Le scuse del tifoso

Investito dalla gogna mediatica, Davide Gabrielli sceglie di parlare alla Voce di Rovigo ai cui microfoni mostra tutto il suo pentimento:"Sono stato uno stupido. Quella cosa orrenda non mi appartiene e chiedo scusa a tutti, a partire da Mike Maignan. Io non sono mai stato razzista, quella sera avevo bevuto un po' troppo, volevo fare una goliardata e invece mi sono fatto prendere la mano. Ero fuori di testa e ho fatto una cosa indifendibile. Me ne assumerò le conseguenze e chiedo fin da ora la possibilità di incontrare il portiere del Milan per scusarmi di persona". A questo punto non si esclude la risposta del portiere francese, che nelle ore successive a quanto accaduto allo Stadium aveva postato sui social un messaggio pieno di orgoglio: "Non sono una ‘vittima' del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché potremo usare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo".

Il caso

Identificato e segnalato alla Digos di Torino, Gabrielli è un operaio e sindacalista di Rovigo ed è iscritto allo Juventus Club Gaetano Scirea di Castagnaro (Verona), che ne ha già annunciato l’espulsione."Noi non siamo ultras e nemmeno razzisti. Ho parlato con lui ed è molto dispiaciuto, ma ormai il danno è fatto" commenta Valentino Mondanese, il presidente del club dei tifosi juventini di cui è socio."Di sicuro verrà allontanato dal club a causa del danno di immagine che ha procurato a tutti noi".

Individuato grazie al sistema di telecamere dello Stadium, il tifoso bianconero deve adesso affrontare le conseguenze penali delle proprie azioni, assieme ad un altro suppporter che era al suo fianco in quel momento: i due infatti sono finiti sotto inchiesta della procura di Torino con l'accusa di esternazioni aggravate dall'odio razziale. Inoltre l'indagato non potrà più assistere alle partite della Juve, visto che il club di Andrea Agnelli ha la possibilità – di cui si avvarrà – di poter bandire dal proprio stadio tifosi che assumano comportamenti di questo tipo.

Nonostante ciò la Procura federale non aprirà un fascicolo nei suoi confronti. Però da prassi vista la già avvenuta segnalazione alle autorità di Polizia, una volta chiarita la responsabilità scatterà il Daspo.

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