Sport

Inter, attenta all'Hapoel Beer Sheva: il club con la presidentessa ultrà

L'Inter, in Europa League, dovrà vedersela contro gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva, che ha un Presidente donna che segue le partite in trasferta in curva

Inter, attenta all'Hapoel Beer Sheva: il club con la presidentessa ultrà

L'Inter di Frank de Boer disputerà l'Europa League e i nerazzurri sono stati inseriti nel gruppo K insieme ai cechi dello Sparta Praga, agli inglesi del Southampton e ai sorprendenti israeliani dell'Hapoel Beer Sheva che hanno l'entusiasmo a mille per essersi qualificati al tabellone principale di Europa League. Alona Barkat, la Presidentessa del club, ha riportato alla vittoria una squadra che non vinceva da 40 anni, 1975-76, interrompendo il dominio del Maccabi Tel Aviv. La Barkat ha preso in mano l'Hapoel nel 2007, quando militava in serie B, e l'ha portato nel giro di otto anni a conquiestare il titolo di campioni di Israele. La numero uno del club segue le partite in trasferta in curva, nel settore ospiti.

La proprietaria del Beer Sheva, ha parlato alla Bild della sua esperienza alla guida del club: "Non percepisco più lo sciovinismo che c'era prima. Ci è voluto un po’, come sempre quando le donne assumono un ruolo di potere. Anche una direttrice di banca inizialmente viene guardata in modo strano, lo stesso vale per una cancelliera. Ma alla fine vengono tutti valutati in base al successo. Partimmo da zero: costruimmo subito il settore giovanile. Quando cominciai in molti non mi prendevano in considerazione. Più di un procuratore ha pensato di potersi prendere gioco di me. Il processo di apprendimento è stato lungo. In quanto proprietaria del club sono impegnata in ogni decisione. Lascio fare ai professionisti il loro lavoro, ma poi la decisione, l'ultima parola, spetta sempre a me. Pure sui trasferimenti. Voglio sapere cosa pensano i tifosi. Molti di loro hanno il mio numero, mi chiamano se hanno idee o critiche da fare”. L’Inter aprirà le danze il 15 settembre, al Meazza, proprio contro l'Hapoel e dovrà prestare molta attenzione a questa squadra affamata di vittorie ed entusiasta.

Il 24 novembre, poi, ci sarà la sfida di ritorno in casa del club biancorosso che non vuole essere la squadra materasso del girone K.

Commenti