L’Inter e Mauro Icardi sono ai ferri corti. Ufficialmente il giocatore non ha partecipato all’amichevole contro l’Estudiantes di Veron perché infortunato alla spalla: questa cosa effettivamente corrisponde al vero, anche se le sirene provenienti da Napoli sono troppo rumorose. Il bomber argentino è in rotta di collisione con il club per via del rinnovo del contratto. Il club di Aurelio De Laurentiis è disposto a fare follie per portare Icardi alla corte di Maurizio Sarri, che ha dovuto incassare la partenza di Gonzalo Higuain finito ai rivali storici della Juventus. Il capitano dell’Inter sarebbe il profilo ideale per sostituire degnamente il Pipita, ma il club di Corso Vittorio Emanuele non ha intenzione di privarsene e se dovesse farlo non lo cederà per meno di 70 milioni di euro.
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, il Napoli ha pronta un’offerta complessiva da 150 milioni di euro per strappare Icardi all’Inter. 55 verranno versati nelle casse del club nerazzurro, mentre i restanti 95 entrerebbero nelle tasche del 23enne di Rosario, tra parte fissa, bonus vari e diritti di immagine: l’ex Sampdoria e Barcellona incasserebbe così circa 20 milioni di euro all’anno per cinque stagioni. Wanda Nara sta lavorando duramente per portare suo marito a Napoli sposando il progetto di De Laurentiis che ha già chiuso per un altro attaccante: Arkadiusz Milik, polacco classe 94 proveniente dall’Ajax. Piero Ausilio l’ha reputato incedibile, Erick Thohir ha ribadito che il capitano non si tocca, ma Icardi non giocherà nemmeno domani contro il Bayern Monaco di Ancelotti e questo fa presupporre che si voglia arrivare ad una rottura con il club che vuole adeguargli e allungargli il contratto ma al termine del mercato. Il Napoli resta sempre vigile e aspetta l’occasione giusta per affondare il colpo. L’Inter, dal canto suo, non molla e vuole trattenere il suo attaccante anche perché poi sarebbe difficile sostituirlo sul mercato.
Tra i malumori di Mancini e l’intemperanza della coppia Icardi-Wand Nara, l’Inter ha già dovuto subire un mese di luglio molto pesante: serve l’intervento della società per riportare tutto alla normalità per non rischiare strappi che potrebbero minare l’intera stagione.
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