5,5 BUFFON Drogba lo stuzzica appena prima del ventesimo, ma lui copre bene il primo palo. Capitola però, mostrando non avere lo spunto dello sprinter, quando l'ivoriano viene lanciato da Bonucci nell'azione del vantaggio turco.
5,5 BARZAGLI Dalla sua parte non si passa quasi mai, ma è parte in causa nel 2-2 finale.
4,5 BONUCCI Ha sulla coscienza il passaggio sbagliato che permette a Drogba di andare in gol: quando ti trovi di fronte uno così, il minimo errore ti castiga. Detto e fatto (24'st LLORENTE 6: entra e sfiora il pareggio).
5,5 CHIELLINI Si diverte come un matto a giocare di fisico con Drogba. Mostra però tutti i limiti del suo piede quando deve anche provare a costruire qualcosa.
6,5 LICHTSTEINER Fa il suo, giocando da attaccante aggiunto. Poi si fa male: a rischio con il Milan. (1'st ISLA 4,5: semplicemente, non ne azzecca una e le attenuanti sono ormai finite).
6 VIDAL Primo tempo meno arrembante del solito. E anche meno preciso: trattandosi di uno dei principali barometri della squadra, ecco spiegate anche le difficoltà bianconere. Migliora nella ripresa e infatti tutta la squadra ne beneficia.
5,5 PIRLO Inizio al rallentatore, nonostante Sneijder non sia certo il Gattuso della situazione. E, senza il suo genio, la Juve diventa una squadra normale: almeno per la Juve.
5,5 POGBA Preferito a Marchisio, non sfonda come altre volte anche perché fisicamente i turchi reggono il confronto.
6 ASAMOAH Probabilmente darebbe soldi suoi per giocare da interno: a sinistra, non avendo il dribbling di un vero esterno, è ormai prevedibile anche se trova spazio e tempo per impegnare Muslera. Alla fine, è tra i meno peggio.
5 VUCINIC Metà primo tempo e poi tanti saluti per un guaio muscolare: il momento no continua, salterà il Milan. (25'pt QUAGLIARELLA 7: il bomber di coppa si procura il rigore del pareggio e segna il suo sesto gol in coppa).
6 TEVEZ Dolore o no alla caviglia, è l'uomo su cui si poggia la Juve: un mezzo assist per Quagliarella, una sberla da fuori area prima di metà gara.
5,5 All. CONTE Adesso si fa dura: urgono rimedi per una squadra che altrimenti rischia la monotonia e l'uscita dalla Champions.
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