La stagione della Juventus è stata entusiasmante, come ormai accade da sette anni, anche se questa volta è stata più dura del solito vincere il tricolore. I bianconeri non sono partiti con il piede giusto visto che ad agosto hanno perso la Supercoppa Italiana in finale contro la Lazio di Inzaghi. Questa bruciante sconfitta ha fatto drizzare le antenne a Massimiliano Allegri che ha subito strigliato la squadra in vista del campionato. Dopo sei vittorie nelle prime sei giornate di campionato, ecco due stop, un pareggio e una sconfitta, rispettivamente in casa dell’Atalanta e all’Allianz Stadium, sempre contro la bestia nera Lazio. Dopo questi due incidenti di percorso, però, la Juventus si ricompatta e vince con una grande prova di forza, vista l’inferiorità numerica, per 6-2 sul campo dell’Udinese, batte 4-1 la Spal e vince 2-0 in casa del Milan grazie alla doppietta di Higuain. Udine e Milano sono le prime due tappe significative per la conquista del settimo Scudetto di fila, il 34esimo della storia.
La stagione continua con i bianconeri che però cadono malamente in casa della Sampdoria di Giampaolo, nonostante questo, però, arriva la sfida del San Paolo contro il Napoli vinta sempre dalla Vecchia Signora per 1-0 grazie all’ex dal dente avvelenato Higuain. Il mese di dicembre è prolifico per i bianconeri che ottengono quattro vittorie e un pareggio, in casa contro la compatta Inter di Spalletti. Il 2018 parte alla grande con la Juventus che sa solo vincere e rifila un netto 7-0 al malcapitato Sassuolo diretto da Bucchi, è il 4 febbraio e i ragazzi di Allegri fanno capire di aver ancora fame. Il Napoli, però, c’è e continua a macinare punti con la Juventus che sembra arrancare anche se espugna il campo della Lazio all'ultimo respiro, con Dybala, il 3 marzo in una della partite più delicate della stagione. La Juventus però il 17 marzo pareggia sul campo della Spal dando qualche speranza agli azzurri di poter davvero vincere il Tricolore. Peccato, però, che i bianconeri si rimettano subito in corsa con le vittorie contro il Milan, per 3-1, contro il Benevento e contro la Sampdoria. Il pareggio di Crotone rimette tutto in discussione con il Napoli che si porta addirittura a meno uno vincendo lo scontro diretto, all’Allianz Stadium, il 22 aprile grazie alla zuccata di Koulibaly al 93’.
L’Inter di Spalletti, il 28 aprile, fa sognare il Napoli e piangere la Juventus per 87’ minuti ma l’autorete di Skriniar prima e il gol pesantissimo di Higuain poi, rispediscono a meno quattro gli azzurri che consegnano poi di fatto lo Scudetto alla Juventus con i suicidi sportivi messi a segno contro Fiorentina al Franchi e Torino in casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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