La Juventus vince la 14esima Coppa Italia della sua storia e lo fa battendo in finale l'Atalanta. In un Mapei Stadium in festa e aperto al pubblico, nell'ordine di 4300 persone ovvero il 20% della capienza totale dell'impianto e con il coprifuoco spostato per l'occasione alle ore 24, le squadre di Pirlo e Gasperini hanno dato vita ad una grande finale, combattuta, intensa e ben giocata da ambo le parti. A spuntarla, però, è stata la squadra bianconera che ha vinto per 2-1 grazie ai gol di Kulusevski nel primo tempo e Chiesa nella ripresa, di Malinovskyi la rete del momentaneo pareggio della Dea. Secondo titolo da allenatore per Pirlo alla Juventus che dopo la Supercoppa Italiana, vinta contro il Napoli di Gennaro Gattuso, mette in bacheca anche la Coppa Italia.
Mastica invece amaro Gasperini con la sua Atalanta che deve ancora rimandare i sogni di gloria. Dopo aver perso anni fa la finale di Coppa Italia contro la Lazio, i nerazzurri si devono inchinare ancora una volta nell'atto finale della coppa nazionale, seppur con onore, questa volta alla Juventus. La partita è stata nervosa e tirata fin dal primo minuto con alcuni giocatori che hanno perso le staffe nel finale di partita con interventi duri da ambo le parti, soprattutto sponda Atalanta, Toloi espulso dalla panchina, con Tudor e Gosens intenti a dirsi di tutto a bordo campo.
Prova incolore per CR7 che si è reso pericoloso in pochissime circostanze: nonostante questo la Juventus ha messo in bacheca la sua 14esima coppa Italia della sua storia, ferma ancora a quota 0 l'Atalanta. Ora testa al campionato per entrambe con i bianconeri che si giocano la Champions League all'ultima giornata: la Vecchia Signora dovrà vincere e sperare che proprio la Dea non perda in casa contro il Milan o che il Napoli non vinca contro il Verona. I nerazzurri di Gasperini, invece, sono già sicuri della Champions ma vogliono tenersi stretto il secondo posto che vuol dire guadagnare 7,5 milioni di euro
La cronaca della partita
L'Atalanta parte fortissimo con Palomino che sfiora il vantaggio al 3' su assistenza di Zapata: grande intervento di Buffon. Al 5' Zapata si gira bene in area e calcia di sinistro di prima intenzione: palla fuori di un soffio. L'Atalanta reclama un rigore per un presunto fallo su Pessina ma Massa lascia correre. I nerazzurri premono in cerca del vantaggio con Pessina al 13' che sfiora il gol mentre al 18' Buffon salva tutto su Zapata.
Freuler al 25' per poco non trova l'1-0 e al 28' il tiro di Malinovskyi non inquadra lo specchio. Al primo tiro in porta, però, ecco il vantaggio della Juventus con l'ex Kulusevski che con un colpo da biliardo dall'interno dell'area di rigore, di sinistro, batte Gollini. L'Atalanta però ci crede fino alla fine e al 41' trova il pareggio con Malinovskyi che riceve palla da Hateboer e batte Buffon.
Nella ripresa è la Juventus più viva con Gollini che al 58' salva tutto su Chiesa mentre al 60' CR7 lavora un gran pallone per Chiesa che da pochi passi colpisce il palo con un tiro a giro. Al 73', però, la Juventus passa con l'ispiratissimo Chiesa che raccoglie palla da Kulusevski e batte di sinistro Gollini. L'Atalanta preme ma non riesce a impensierire la difesa della Juventus: finisce 1-2 per i bianconeri la finale di Coppa Italia.
Il tabellino
Atalanta: Gollini; Toloi (76' Djimsiti), Romero, Palomino; Hateboer (76' Ilicic), de Roon, Freuler, Gosens (83' Miranchuk); Malinovskyi, (68' Muriel), Pessina (68' Pasalic); Zapata
Juventus: Buffon; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa (76' Dybala); Kulusevski (83' Bonucci), Cristiano Ronaldo
Reti: 31' Kulusevski (J), 39' Malinovskyi (A), 74' Chiesa (J)
Espulso Toloi non dal campo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.