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L'Atalanta vola e Percassi ride: il tesoretto dei nerazzurri schizza alle stelle

L'immagine, il marchio, gli introiti, i diritti tv e la valorizzazione dell'Atalanta sono schizzati alle stelle. Gasperini è il grande artefice di questa bella storia del calcio italiano

L'Atalanta vola e Percassi ride: il tesoretto dei nerazzurri schizza alle stelle

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini sta incantando ormai da tempo e il terzo posto conquistato nella passata stagione sembra già un lontano ricordo dato che quest'anno i nerazzurri stanno facendo ancora meglio. La Dea, infatti, è sesta a quota 28 punti a meno uno dalla coppia Cagliari-Roma e a meno 5 dalla Lazio di Simone Inzaghi terza in classifica. L'Atalanta, però, non contenta di questo ha deciso di compiere un'altra impresa nella fredda notte di Kharkiv.

I nerazzurri di Bergamo infatti hanno vinto per 3-0 sul campo del più quotato Shakhtar Donetsk e hanno così staccato il pass per gli ottavi di finale di Champions League, prima volta nella sua storia alla prima partecipazione in questa competizione. Lunedì l'urna di Nyon sceglierà il prossimo avversario della Dea che rischia sì di incrociare Bayern Monaco, Psg, Liverpool, Barcellona ma anche ipoteticamente Lipsia e Valencia, ben più abbordabili dei precedenti.

Gasperini non ha solo dato un gioco alla squadra, ha rivitalizzato giocatori come Josip Ilicic, Duvan Zapata che sembravano un po' scarichi dopo le esperienze con Fiorentina e Sampdoria. Ha fatto esplodere gente come Mario Pasalic, Remo Freuler, Rafael Toloi, José Palomino, Marten de Roon, il portiere Pierluigi Gollini, più gli esterni, Timothy Castagne, Hans Hateboer e Robin Gosens. Tutti questi giocatori, presi a pochissimi milioni di euro, sono ben presto diventati un capitale per l'Atalanta che ora in caso di cessione incasserebbe molto di più di quanto speso per portarli a Bergamo.

In questa lista manca volutamente il simbolo, il capitano Alejandro Papu Gomez che ha trovato la sua giusta dimensione all'Atalanta e che con ogni probabilità chiuderà la carriera in nerazzurro. Senza poi considerare chi è partito in questi anni: da Frank Kessie a Roberto Gagliardini, passando per Andrea Conti, Mattia Caldara e Gianluca Mancini che hanno fatto ricche le casse della società nerazzurra.

Dopo la grande festa di mercoledì notte con oltre 1500 tifosi dell'Atalanta ad aspettare la squadra ad Orio al Serio, i nerazzurri sono tornati a lavorare con qualcosa di concreto in mano: l'immagine il marchio, gli introiti, i diritti tv e la valorizzazione del prodotto Atalanta sono schizzati alle stelle. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport nella classifica stilata da Brand Finance, l'Atalatna ha scalato la classifica ed è ora al 43esimo posto tenendo conto di parametri come sponsorizzazioni, resa di immagine, influenza del brand e remunerazione. Percassi si sfrega le mani ma si augura che i suoi ragazzi continuino su questa strada magari migliorando ulteriormente passando un altro turno di Champions e mettendo magari in bacheca la Coppa Italia sfuggita l'anno scorso nella finale persa contro la Lazio.

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