Schiaffone rosso per Hamilton: c'è l'impresa di Leclerc

Charles Leclerc si prende la pole positione nel gran premio di Baku, in Azerbaigian. Per il pilota monegasco della Ferrari si tratta della seconda pole di fila a testimonianza di come la monoposto sia decisamente più veloce ed affidabile rispetto a quella dello scorso anno. Dietro al 23enne del Cavallino rampante i due piloti che si contenderanno, con ogni probabilità, il titolo mondiale: secondo Lewis Hamilton su Mercedes, staccato di oltre due decimi (+232.00), terzo posto Max Verstappen su Red Bull.

Quarto posto per l'Alpha Tauri di Pierre Gasly che completa così la seconda fila, quinto posto per Carlos Sainz con l'altra Ferrari: lo spagnolo sul finire del Q3 è stato vittima di un incidente, con Tsunoda, fortunatamente senza conseguenze. Sesto posto a completamento della terza fila per Lando Norris.

BACK-TO-BACK POLES

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— Formula 1 (@F1) June 5, 2021

Una pole da urlo

Come a Montecarlo, Leclerc mette a segno un'altra pole nel gp cittadino di Baku, che diventa così la sua pole position numero nove in carriera e lo fa di gran classe e a distanza di soli 15 giorni dall'ultima volta. Il ferrarista è riuscito a beffare inaspettatamente sia la Mercedes che soprattutto la Red Bull con Max Verstappen dato come grande favorito per la pole visto il venerdì di prove libere dove aveva fatto la voce grossa. Sono 232 i millesimi di ritardo del 7 volte campione del mondo rispetto al monegasco della rossa, addirittura 345 quelli accusati dall'olandese della Red Bull nei confronti del ferrarista.

CHARLES LECLERC IS ON POLE POSITION‼️

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Domani in gara servirà una vittoria per il morale e per la classifica dato che Leclerc non sale sul gradino più alto del podio dal 2019 al gran premio d'Italia.

In questa stagione il monegasco ha ottenuto due sesti, due quarti posti e un ritiro in cinque gran premi. Sainz, invece, dopo il secondo posto a Montecarlo vuole cercare di andare ancora a podio e sarebbe il suo terzo in carriera, nel caso lo centrasse, dopo il terzo posto ottenuto nel 2019 con la McLaren.

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