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Lewis e Max, una lotta che spacca la Formula 1 tra "show" e "vergogna"

La battaglia senza esclusione di colpi di Gedda infiamma la sfida con i due piloti a pari punti

Lewis e Max, una lotta che spacca la Formula 1 tra "show" e "vergogna"

Per Lewis «Max è completamente pazzo. Oltre ogni limite». Per Max «è incredibile quello che è successo a Gedda, questa non è più Formula 1». Per l'Equipe che è neutrale come la Svizzera, siamo ormai in un suk. Tra corride, match di boxe, combattimenti a mani nude nella gabbia, risse di strada, la Formula 1 ha indirizzato la fantasia dei commentatori verso un senso unico. Non poteva essere altrimenti, considerando quello che stanno facendo dall'inizio dell'anno Hamilton e Verstappen. Senna e Prost sono passati alla storia per essersi prese a ruotate due volte in dieci anni. Questi due si prendono a botte ogni volta che sono uno di fianco all'altro, con l'imbarazzante regia della direzione di corsa che sembra più adatta a un'esibizione di nuoto sincronizzato che a un duello rusticano quale il Mondiale 2021 di Formula 1. L'ultima perla è stata la penalizzazione notturna di 10 a Max per aver frenato proditoriamente davanti a Lewis provocando il tamponamento. Una punizione ininfluente che non ha modificato la parità in classifica raggiunta prima dell'ultimo round di Abu Dhabi, quasi che alla Formula 1 interessasse solo quello: lo show finale... La telemetria ha certificato la manovra di Max, punirlo togliendoli una caramella dopo che si è riempito le tasche, è un capolavoro di furfanteria.

Aspettando che ad Abu Dhabi ne succeda un'altra, la domanda più gettonata del giorno è: ma questi due fanno il bene o il male della Formula 1? Sono da applaudire per lo spettacolo che ci stanno regalando o da biasimare perché sono un cattivo esempio? Giancarlo Minardi, uno che di piloti e di corse ne capisce, approva la battaglia aspra, dura: «Sia Lewis che Max ci stanno mostrando e regalando la parte più bella della Formula 1 e, al di là delle polemiche, bisogna lasciarli guidare e lottare. Alle loro spalle ci sono due grandi squadre e due Team Principal top che non risparmiano frecciatine e colpi bassi. La tensione è alle stelle ed è assolutamente palpabile». Quello che neppure Giancarlo approva sono le decisioni dei giudici. Caotiche, confuse. Non all'altezza. Chi pilota lo è stato, con due mondiali Gt in bacheca, come Matteo Bobbi commentatore di Sky è di un altro avviso: «Max e Lewis hanno messo in scena il peggio possibile. Hanno esagerato, sono andati oltre le regole, non hanno dato un buon esempio ai giovani piloti che li guardano combattere». Spettacolo sì, ma non a ogni costo.

L'impressione è che la Formula 1 non abbia mai avuto tanti riflettori addosso come in questo finale di stagione. Tutti sono curiosi di vedere come andrà a finire un duello tra due piloti che si stanno dimostrando una spanna sopra il resto del mondo. Si alimentano a vicenda, come Cristiano e Messi, come Federer, Djokovic e Nadal. In Formula 1 ci sono stati Lauda e Hunt, Senna e Prost, Schumacher e Hakkinen, anche se poi Schumi ha fatto a botte con Hill e Villeneuve e mai con Mika.

Sono duelli che fanno bene allo sport. Di questo campionato ci ricorderemo per sempre.

Speriamo solo finisca in pista e non in un'aula di tribunale.

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