Mancini: "Quando fa festa Mario è pericoloso"

Mancini: "Quando fa festa Mario è pericoloso"

Potrebbe sparare un centinaio di razzetti sulla testa dei monaci della vicina abbazia benedettina di St. Anselm, che dal 1927 vive nella quiete eterna dei suoi abati. Oppure incendiare la mansarda del vicino con una raffica di raudi, o bloccare l’uscita dalla ritirata di Yaya Tourè con una serie di alabarde spaziali, o festeggiare con una decina di escort fino ad esaurimento scorte. Nessuno mette in dubbio le probabilità di vittoria del City, ma tutti sono preoccupati dai festeggiamenti di Mario Balotelli (nella foto). «Siamo vicini all’obiettivo - ha detto Roberto Mancini - . Anche se battere il Qpr sarà più difficile che battere lo United». I colpi bassi in Premier non si contano, ma vincerla dopo 44 anni consente qualche licenza. Lo United ha i medesimi punti in classifica ma una peggior differenza reti che in Premier decide. Wayne Rooney dovrebbe azzerare uno svantaggio di otto gol oggi in casa del Sunderland e lo stesso Alex Ferguson ha dovuto ammettere: «Vinciamo il titolo solo se loro commettono una stupidaggine».

E tutti hanno pensato a Mario. Ma il Mancio non ha lasciato niente al caso: «Se vinciamo il titolo sarà meglio stare lontano da Mario, perché sarà pericoloso. Lo sento». Bobby-gol sorrideva, ma era in preda al panico, si vedeva.

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