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Maradona beffa il destino con la data della morte

Diego Armando Maradona è venuto a mancare il 25 novembre proprio come il suo grande amico Fidel Castro. Un'incredibile coincidenza a distanza di soli quattro anni

Maradona beffa il destino con la data della morte

Diego Armando Maradona è morto inaspettatamente nella giornata di oggi, mercoledì 25 novembre 2020, per via di un attacco cardiorespiratorio mentre si trovava nella sua casa nel quartiere San Andres nella periferia di Buenos Aires. L'ex Pibe de Oro stava continuando con la sua convalescenza dopo l'importante operazione al cervello avuta poche settimane fa ma niente lasciava presagire che sarebbe successa una tale tragedia. Il Governo argentino ha ufficializzato l'istituzione di tre giorni di lutto Nazionale per commemorare l'ex fuoriclasse di Napoli, Barcellona e grande icona del calcio mondiale.

La fatale coincidenza

La morte di Diego Armando Maradona ironia della sorte è avvenuta nello stesso giorno della morte di Fidel Castro ex rivoluzionario, politico, militare che ha governato Cuba per quasi 50 anni dal 1959 al 2008. L'ex Pibe aveva stretto un gran rappporto con l'ex statista cubano tanto da arrivarlo a definire come "un secondo padre". Fidel era deceduto nel 2016 all'età di 90 ann anni, cifra tonda anche per Maradona che se n'è però andato troppo presto, a soli 60 anni. Non solo, perché il 25 novembre di 15 anni fa se ne andò un'altra leggenda del calcio mondiale come George Best, che se ne andò all'età di 59 anni dopo una vita piena di eccessi proprio come Diego.

Il ricordo del Napoli

L'ex fuoriclasse del calcio mondiale ha fatto parlare tantissimo di sè all'interno del rettangolo di gioco, molto di più nella sua vita privata, una vita fatta di eccessi, di abuso di droghe e alcol e di aspre diatribe. La morte di Maradona ha gettato nello sgomento i tanti appassionati di calcio ma non solo. Il Napoli calcio, la sua seconda casa in Europa dopo il Boca Juniors in Argentina ha voluto dedicare più di un messaggio al suo ex campione

Anche il Boca Juniors, naturalmente, non si è dimenticato del suo prediletto con un tweet toccante e significativo:

Questa sera in Champions e domani in Europa League verrà osservato un minuto di silenzio per omaggiare la memoria dell'ex campione argentino. Il Napoli sarà impegnato domani sera al San Paolo contro i croati del Rijeka e l'assenza dei tifosi per via del coronavirus stride un po' con il saluto che i tifosi azzurri gli avrebbero certamente dedicato. Il tutto, però, sarà solamente rinviato perché un personaggio come Maradona ha scritto pagine importanti per il club azzurro e di certo non sarà "dimenticato" da chi lo ha tanto amato.

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