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"Tu sei solo una bandieruola..." Insulti (bianconeri) su Marchisio

Claudio Marchisio ha preso ancora una volta una posizione in merito alla querelle tra la Juventus e il Napoli. I tifosi lo insultano sui social: "Ora li difendi, sei una banderuola"

"Tu sei solo una bandieruola..." Insulti (bianconeri) su Marchisio

Claudio Marchisio è sempre stato un esempio in campo e fuori per i suoi modi pacati e anche un volta appesi gli scarpini al chiodo ha sempre cercato di parlare con equilibrio nonostante la sua fede calcistica dichiaramente bianconera. Il "principino" com'era soprannominato alla Juventus era già stato preso di mira sui social network nei giorni scorsi per non aver preso le parti della Juventus nella diatriba con il Napoli.

Questo il post incriminato a cui poi era seguito un altro tweet conciliante e come sempre da vero signore nonostante i tantissimi insulti ricevuti da quelli che una volta erano i suoi primi tifosi quando vestiva la maglia della Juventus: "Accetto tutto, è normale e fa parte del gioco anche se preferisco sempre i confronti agli affronti. Ma che nessuno si permetta mai di dire che non sono un tifoso della Juventus".

Ancora nella bufera

Marchisio a distanza di giorni ha commentato ancora questa querelle tra Juventus, Napoli e istituzioni calcistiche e l'ha fatto ai microfoni di Rai 3: "Juve-Napoli era un problema perché il Napoli aveva giocato appena pochi giorni prima col focolaio del Genoa, la salute degli atleti non è protetta. Lo spogliatoio diventa una famiglia conosci persone da paesi e religioni diverse si instaura rapporto di fiducia. Tornassi indietro avrei voluto prender io posizione e difendere i diretti interessati".

Questa dichiarazione è stata mal digerita dai tifosi della Juventus che hanno nuovamente attaccato e insultato Marchisio sui social con il giornalista Enrico Varriale che ha preso le parti del 34enne ex centrocampista di Juventus, Empoli e Zenit San Pietroburgo: "Da sempre Claudio Marchisio ha la Juventus tatuata sulla pelle. Poi è un uomo intelligente, coraggioso e libero. Ha dimostrato che per lui la vita non è solo un pallone che rotola.Per questo lo abbiamo fortemente voluto nella squadra di Rai Sport. Scelta di cui sono sempre più fiero”.

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