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Marotta chiude: "Juventus-Inter il 9 marzo? Siamo contrari"

L'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta ha chiuso, per il momento, all'eventualità di giocare il match contro la Juventus il 9 marzo. Nerazzurri irritati con la Lega Serie A

Marotta chiude: "Juventus-Inter il 9 marzo? Siamo contrari"

La serata di ieri sembrava aver messo tutti d'accordo con la Figc e la Lega che erano riuscite a riorganizzare il calendario di Serie A. A rompere questo accordo e l'idillio, però, ci ha pensato l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta che ai microfoni di Rai Sport ha chiuso all'ipotesi di giocare il derby d'Italia contro la Juventus di Maurizio Sarri lunedì 9 marzo: "Noi a questa scelta siamo contrari: resta tutto come prima". Eppure il giorno prima, forse strategicamente, l'ex dirigente della Juventus aveva fatto intendere che si potesse trovare un accordo sulla data del 9 marzo con queste parole:"Juve-Inter lunedì 9 marzo? Ho appreso di questa ipotesi dai media, sarebbe di buon senso. Prima però voglio vedere in assemblea mercoledì anche le altre due ipotesi che si faranno".

Inter irritata

Il club nerazzurro non ha per niente nascosto il suo malumore in questi giorni con Giuseppe Marotta che ha parlato di campionato falsato e con il presidente della Lega Serie A Dal Pino che aveva risposto per le rime all'amministratore delegato dell'Inter: "Venerdì io e l'a.d. De Siervo abbiamo proposto all'Inter le porte aperte per lunedì e l'Inter si è rifiutata categoricamente, si assuma la responsabilità e non parli di campionati falsati". Marotta aveva poi controreplicato e il tutto sembrava essersi esaurito con le ultime frasi del dirigente nerazzurro.

A dar seguito alle parole di Marotta, però, ci ha pensato il giovane presidente Steven Zhang che su Instagram ha tuonato contro il presidente Dal Pino e contro la Lega Serie A per la gestione calendari ritenuta dalla società nerazzurra impari nei confronti di Lazio e Juventus: "Cambiare le date e mettere sempre la salute pubblica al secondo posto. Probabilmente sei il più grande e peggiore pagliaccio che io abbia mai visto. 24 ore, 48 ore, sette giorni e cos’altro? Quale sarà il tuo prossimo passo? E ora parli di fair play e competizione leale? Sì, sto parlando con te. Il nostro presidente della Lega Paolo dal Pino".

L'Inter si è messa di traverso in questa assurda querelle e ora si dovrà trovare una soluzione definitiva che accontenti tutti per garantire la regolarità del campionato che non potrà terminare oltre la data già stimata del 24 maggio. I nerazzurri sono ancora in corsa per la Coppa Italia e l'Europa League e solo l'uscita dalla competizione europea potrebbe dare maggiori disponibilità in termini di date. L'accordo di ieri sera è sempre in essere ma si attende ancora l'ufficialità proprio perché i nerazzurri non sono affatto convinti di voler giocare lunedì 9 marzo contro la Juventus.

Malagò tenta di mediare

Il numero uno del Coni Malagò è stato chiaro in un'intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica: "Lo slittamento di un turno in tempi ravvicinati mi sembra l’unico modo per garantire al cento per cento la regolarità del campionato. La prossima settimana la Juventus non avrà la Champions League e l’Inter avrà a disposizione tre giorni per recuperare le energie prima dell’Europa League. Nuova Calciopoli? Ma non c’entra niente, è imbarazzante! Il fatto è che i tifosi caricano i loro dirigenti e questi li assecondano finendo di parlare come loro. Non va bene".

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