Marotta difende Conte: «È una persona per bene»

Il trionfo della Juventus sulla Roma è comunque oscurato dalle chiacchiere che vedrebbero Antonio Conte coinvolto nel calcioscommesse. In sua difesa scende in campo il direttore generale bianconero Beppe Marotta: «Conte è preoccupato perchè è una persona per bene e ha una grande rettitudine morale - afferma il dirigente -. L’ho conosciuto molto bene in questi nesi di lavoro insieme e il fatto di essere tirato in ballo in questo modo ma, soprattutto, di essere messo alla gogna mediatica, con addirittura titoli in prima pagina, è una cosa che poco ha a che fare con quello che è il suo modo di concepire questo lavoro e appartenere a questo mondo da tantissimi anni. È giusto investigare combattere e debellare il calcioscommesse, ma ritengo proprio che Conte sia stato strumentalizzato proprio per il nome».
E qui Marotta si scopre garantista: «Mi sembra azzardato già sanzionare qualcuno con squalifiche quando ancora non è stato assolutamente chiamato, anzi non è stato tirato in ballo da niente. Sono un centinaio i nominativi emersi in questi mesi di indagini, ma credo che lo spazio riservato a Conte sia uno spazio negativo molto importante. Quindi, credo sia assolutamente azzardato andare a sentenziare un anno o sei mesi di squalifica per omessa denuncia. Mi sembra soprattutto una mancanza di rispetto».
Ma marotta ha anche una riflessione su Alex Del Piero e sul bonus di 2 milioni che c’è nel suo contratto.

«Posso dire che che nella nuova impostazione dei nostri contratti, nuovi e molto flessibili, siano contemplati anche bonus, come fanno anche altre società. Non entro nei dettagli, ma è logico che inserire nei contratti obiettivi faccia parte del gioco. Anche a Del Piero e ad altri è stato riservato un bonus al raggiungimento dell’obiettivo».GPS