
Solito copione. Marc Marquez, nonostante una partenza dalla pole non perfetta (ha faticato ad inserire il launch control) ha dominato la Sprint Race. Ottava medaglia d'oro stagionale in nove corse effettuate. E con questo successo lo spagnolo allunga in classifica mondiale su suo fratello Alex, che ha chiuso secondo, davanti a Bagnaia.
La gara di fatto dura soltanto qualche giro. Il campione di Cervera, dopo l'errore iniziale, che lo ha costretto a girare alla prima curva intorno alla sesta posizione, ha dimostrato tutta la sua stoffa prendendo il comando della corsa al quarto giro. Alex e Pecco sono stati costretti quindi ad alzare bandiera bianca perché al sabato il Cabroncito non ha rivali. I due inseguitori mondiali hanno provato la fuga, ma il leader del campionato, con tutta la sua esperienza e grazie anche ad una moto molto più forte, ha rimontato facilmente e ha chiuso con un secondo e mezzo di vantaggio sul fratello e oltre due secondi e mezzo da Pecco.
Il piemontese, dopo il terzo posto ottenuto potrebbe comunque sorridere visto l'andamento della stagione, ma in una pista come quella del Mugello, dove ha vinto le ultime tre edizioni, il suo disappunto è vistoso. "Mi sento amareggiato, avrei voluto lottare per la vittoria e dare di più di fronte a questo pubblico. È stato difficile, a un certo punto per cercare di rimanere sul podio ho dato più di quello che la moto poteva fare e ho rischiato. In questa stagione non riesco a fare quello che vorrei con la moto ed è un peccato, ma continuo a lavorare e dare informazioni al team anche in vista della gara lunga", dichiara Pecco.
Dopo la centesima pole position in carriera e il record sulla pista toscana segnato in qualifica, il numero 93 non poteva festeggiare nel migliore dei modi se non con una vittoria. "Non so cosa sia successo in partenza: il launch control era attivo, ma ho dovuto riattivarlo perdendo posizioni. Ho dimostrato di poter recuperare. L'obiettivo era ottenere punti, ma è stato bello vincere rimontando", le parole dello spagnolo.
Dopo la Sprint i piloti delle tre categorie dall'idolo locale Guido Pini ad un fenomenale Pecco Bagnaia che non ha lesinato autografi e selfie con i tantissimi fans - sono saliti sul palco del Correntaio ad incitare il pubblico mentre il team manager della Ducati ha zittito a
muso duro una parte della tribuna centrale che aveva fischiato Marquez: "Zitti è rosso", indicando in maniera inequivocabile la divisa Ducati. Ma pochi mesi evidentemente non hanno ancora cancellato la rivalità del passato.