nostro inviato ad Appiano G.
Mazzarri disteso, conferenza tirata.
C'è il St Etienne ma l'Inter sta vivendo una rifondazione storica dopo il Cda di lunedì dove Thohir ci ha dato l'impressione di aver vissuto fino ad oggi un calcio giurassico, e Moratti ha confidato che fosse per lui un Mazzarri senza risultati sarebbe già senza lavoro.
Ieri verso le 13,30 Mazzarri, con garbo e senza forzare, ha scaricato a sua volta Moratti definendolo «questo o quello» quando ha dovuto riferire sulla faccenda: «Penso alla squadra, non spreco energie per rispondere a questo o quello». L'uscita di Moratti sul tecnico ha creato disagio in società, innegabile, potrebbe essere il suo colpo di coda finale, stimolato da una serie di considerazioni pubbliche, si era alla presenza di tutti i soci, sulla precedente amministrazione del club. Peraltro è stato reso noto l'impegno di Thohir per rientrare dal prestito di 230mln ottenuto da Goldman International e Unicredit. Inizialmente un rientro da 1mln entro il 30 giugno 2015, poi da settembre fino a marzo 2019 dovrà onorare trimestralmente dei bollettini da 3mln e risparmiare poi 46 mln a stagione per saldare una rata finale di l84mln. In mezzo gli ingaggi da pagare e una serie di sessioni di mercato. Erick Thohir ha una chiara visione di ogni settore della società, quasi un eccesso di competenze, e continua ad arruolare. Dopo Dan Chard che si occuperà dei rapporti con gli sponsor, Claire Lewis strappato alla Apple che lavorerà nella comunicazione e nel commerciale assieme a James White ex United, c'è Andrea Romeo ai rapporti con gli arbitri, ex della categoria. L'Inter va avanti, Mazzarri non ha mai rischiato e non esistono clausole sul suo contratto in funzione di mancati obiettivi. Squadra e società sono con lui, il tecnico ha sposato la causa e ha accettato il forzato ridimensionamento tecnico. Si possono costruire grandi cose ugualmente, intanto c'è l'Europa, qui l'Inter è a punteggio pieno e rete inviolata.
Mazzarri sul St Etienne: «Squadra dal grande passato con dei valori, il calcio francese non è inferiore a quello italiano, il Psg ha battuto il Barcellona». I francesi non hanno ancora segnato in Europa League, nell'ultima di campionato hanno sconfitto il Lorient con una rete di Lemoine a due minuti dalla fine. «Una squadra che rispettiamo», ha tagliato corto Mazzarri che in caso di tre punti avrebbe quasi in mano l'accesso ai sedicesimi del 19 febbraio prossimo. Ferito dalle parole di Moratti e pronto a difendere la squadra, ieri è stato il turno di Vidic, accanto a lui nella sala di Appiano: «Sta facendo un campionato straordinario, con degli errori, ma certi giudizi non li condivido, non sono da abbebitare a lui i gol del Napoli».
Li ha spiegati, non ce n'era bisogno, analisi assolutamente condivisibile caro Dodò. Ma la squadra è in emergenza, è saltato anche Gary Medel per una contusione al polpaccio rimediata all'inizio della partitella sotto gli occhi di Thohir, sebbene per lui e Kovacic fosse deciso un turno di riposo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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