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Milan, fascia tormentata Montella replica a Raiola «Mai promessa a Gigio»

L'agente non ha gradito la scelta di Bonucci. E il club pubblica le cifre della gestione cinese

Franco Ordine

Milano. Una piccola corona di stelline con un paio di grosse spine. Se non ci fosse Mino Raiola, con le sue provocazioni, a intossicare la vita del Milan, sarebbe stato un agosto da favola. Perché il team ha scollinato i turni preliminari di Europa league, ha riempito San Siro, raggiunto quota 30 mila abbonamenti, siglato 13 gol senza subirne, scoperto Cutrone e destato molte invidie per il mercato sontuoso. E invece c'è lui, l'ex pizzaiolo napoletano, rimasto gabbato dall'epilogo della vicenda Donnarumma, che agita le acque di una placida vigilia, resa significativa dal ritorno a Milano del presidente Yonghong Li.

Raiola ha chiesto chiarimenti sul perché la fascia di capitano è andata a Bonucci e non a Donnarumma come promesso. A Montella è toccato disinnescare la mina anti-uomo. «Io rispetto tutti ma penso che si dia troppa importanza alle parole di altri». Come per dire: Raiola chi? Nel merito la replica è stata più asciutta: «La società non mi ha mai detto di dare la fascia a Gigio né tanto meno l'ha promessa al ragazzo o al suo entourage. Gli è stato detto che nel futuro gli verrà data, ma questo è diverso».

Più interessante è invece la descrizione del clima interno quando società e tecnico hanno informato Montolivo e Abate, capitano e vice della passata stagione, del cambio. «La spiegazione offerta agli interessati è stata: vogliamo dare il senso del nuovo corso. Dopo i primi giorni di scossa, adesso c'è feeling tra di loro, l'altra sera erano a cena insieme e Bonucci si è inserito in maniera eccezionale». Mal di pancia superato, per capirci. Le stoccate di Raiola sono state due, in effetti. La seconda su Niang che si è dato malato per rifiutare Mosca e costringere il Milan ad accettare l'offerta al ribasso dei granata. «Con Niang ho un bellissimo rapporto, gli auguro di tornare presto guarito», il rapporto sul ribelle. Che con Paletta (destinazione Lazio), Gustavo Gomez e Sosa sono in partenza negli ultimi giorni di mercato mentre Mirabelli va a Genova per sondare su Pellegri.

Infine per la serie i numeri non si discutono, il Milan ha pubblicato su twitter le cifre fondamentali della gestione cinese: 11 nuovi acquisti più 3 rinnovi contrattuali; 80 i milioni di fidejussioni depositati in Lega nell'ultimo mese; 0 debiti con il sistema bancario; 130 milioni il finanziamento chiesto al fondo Elliott da restituire nell'ottobre 2018; 236 il bilancio della scorsa stagione; 263 i ricavi previsti per l'attuale; 84 i milioni di aumento di capitale.

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