Vincenzo Montella ha parlato alla vigilia del match di campionato tra il suo Milan e la Fiorentina di Paulo Sousa. Ecco le parole del tecnico rossonero: "Sara' importante l'astuzia, la furbizia e la conoscenza. Sono però del parere che non si tratta di una partita decisiva, anche se noi siamo un po' indietro nella corsa europea. Ma davanti non possono sempre correre tutti. Certo, è strano: veniamo da due trasferte in cui abbiamo conquistato quattro punti, però sembra che siamo sempre in crisi. Sono molto orgoglioso del lavoro che portiamo avanti, così come lo sono nell'esserci riavvicinati ai tifosi: sento orgogliosi anche loro. Occorre però tenere tutti a mente che stiamo facendo un percorso e non si può avere tutto e subito".
Montella ha poi preferito glissare circa il suo futuro ed ha parlato di Gigio Donnarumma che sabato prossimo compirà 18 anni e che il Milan vuole blindare a tutti i costi: "Il mio futuro? È inutile fare supposizioni, il calcio è veloce, un mese fa mi chiedevate sul rinnovo, ora è bastato perdere due gare e sono in dubbio. So solo che ho inseguito tanto questo club, mi auguro quindi che ci sia la possibilità di continuare. Ovviamente dipenderà da chi arriverà.
Per Berlusconi sarà l'ultima da presidente a San Siro? Lui ha fatto la storia del calcio, in Italia è il più titolato. Donnarumma? Come potenzialità è da Pallone d'oro, dipenderà molto dal club in cui giocherà e dalla nazionale. Al Milan avrebbe più possibilità perché è un club abituato a giocare a livello internazionale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.