Milano fa la voce grossa con Melli e i 12mila del Forum

L'Armani batte Bologna (94-82) grazie alla grande prova in attacco. Il capitano trascinatore: 22 punti

Milano fa la voce grossa con Melli e i 12mila del Forum

I cocapitani dell'Armani festeggiano con il popolo biancorosso nella notte in cui Milano si porta sul 2 a 1 contro i campioni della Virtus. Compleanno felice per il trentaseienne Rodriguez, notte speciale per il reggiano dalla testa fine più che quadra, il Nicolo Melli da 22 punti in 20 minuti di fatica. La magia delle finali scudetto manda al diavolo tutti quelli che si lamentavano per le percentuali basse e il gioco avvelenato.

Ieri sera il 94-82 con cui l'Armani ha fatto saltare in piedi un palazzo e il suo proprietario ha detto che la testa vale più della tattica e della logica. Shields e Datome per iniziare la bella corsa, Teodosic primo ad opporsi, poi un Daniel Hackett rinato dopo il grande spavento in gara due. Ci ha pensato Melli a sparigliare, ma il Grant in doppia cifra è quello che ha forse sparigliato davvero. Hines pilastro, Rodriguez mente. Per Sergio Scariolo notte di meditazione cercando di recuperare già domani la parità nella serie. Shenghelia è sparito dopo un buon avvio anche per «colpa» del Melli mille tentacoli. Jaiteh non ha pulito sotto canestro dove Hines ha messo il cuore e la faccia come capita ai campioni dopo una partita negativa.

Cavalieri elettrici nel mar rosso del Forum, mani più calde, gambe più stanche, luci diverse dalle prime due sfide, 12000 spettatori, ambiente vero. Milano si affida a Shields per stordire una Virtus che si prende i primi colpi al fegato: 15-7 in 4'. Atmosfera che porta l'Armani anche al più 9 col decimo punto del suo danese del Kansas. Scariolo cerca l'anima vera della Virtus, vuole più ferocia difensiva e Milano, appena deve prendere respiro e fare qualche cambio, si trova Bologna a 2 punti anche se Biligha sulla sirena segna per il 31-27.

Il furore di Hackett ferisce la difesa di Milano, 5 punti per il sorpasso. Teodosic per il 7-0. Ci pensa Melli a ridare colore alle facce spaventate dei compagni. Quando ricomincia a sparare Shields l'Armani si riprende 8 punti. Per la Virtus torna in pista il cavaliere sarmata Shenghelia. Teodosic e la sua arte, Cordinier e la sua rabbia. A l riposo 48-45. Parità nel bosco verticale dei rimbalzi, Virtus meglio da 2 (63%), Milano da 3 (45%).

Terzo quarto con fuochi d'artificio. Comincia il Melli cento braccia: 7 su 9 al tiro. La Virtus replica con il genio di Teodosic e la bella rabbia di Hackett. Datome e Shields mettono qualche chicca, ma la sorpresa a fine quarto viene dai cambi: Baldasso da tre, Grant con una serie che fa malissimo per il 78-68 al terzo intervallo.

La notte magica di Melli, il Grant che non ti aspetti.

Non bastano Hackett e il genio di Teodosic o i lampi di Belinelli a fermare la furia di Milano che si prende gara tre e ora metterà tutto sul tavolo domani sera nel quarto scontro scudetto sempre davanti ai 12000 del Forum.

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