Montella invidia i colpi dell'Inter: «E il fair play?»

Mancini gli risponde con un sorriso: «Venga qui che glielo spieghiamo»

nostro inviato ad Appiano Gentile

Tutto sta ruotando attorno all'Inter. Montella da Firenze ha tuonato: «Ma come fanno a comprare? Non riesco a capire come funzioni questo fair play finanziario». Mancini era distratto, stava pensando a Lukas Leiva, Ezequiel Lavezzi e Mario Suarez: «Se vuole capire come funziona può venire qui in sede e glielo spiegano».

Il tambureggiante mercato però potrebbe ricevere una sterzata sotto i colpi degli ultimi avvenimenti, lo strappo con Osvaldo (foto), la caviglia di Palacio e le quattro giornate a Juan Jesus costringono Ausilio a lavorare su una punta e un centrale difensivo, fermo restando la necessità di cedere almeno un pezzo pregiato, eventualità che Montella ha trascurato. Non ci sono conferme da Parigi ma potrebbe innescarsi un'operazione faraonica fra Psg e Inter: Lavezzi e Thiago Motta a Milano, Hernanes e Guarin a Parigi. Con diverse controindicazioni. Mancini è entusiasta di Guarin versione Torino e anche Hernanes è cresciuto nella stima dell'allenatore che preferirebbe ridurre il rosso attraverso i riscatti a giugno di Alvarez e Taider, oppure qualche cessione come Khrin, Kuzmanovic e M'Vila, eventualmente l'uscita di un ingaggio pesante come Osvaldo. E anche qui Mancini è combattuto. Su Osvaldo il tecnico ha puntato molto, tanto che avrebbe confidato che fra lui e Icardi avrebbe sacrificato il secondo. Osvaldo continua ad allenarsi a parte, non è convocato per il Genoa e lo vorrebbero a Cagliari in cambio della seconda metà di Nainggolan.

Rodrigo Palacio intanto non guarisce, la caviglia lo tormenta, i difensori sanno dove colpire e si è fatta largo l'ipotesi di un intervento. Mancini è ottimista: «É un giocatore intelligente, sa come reagire e io lo vedo quotidianamente in crescita, spero si tratti solo di un intervento di pulizia e spero si possa eseguire a maggio».

Per il Mancio non c'è emergenza: «Vidic e Andreolli mi danno ampie garanzie. Ma se dovessero venir confermate le quattro giornate a Juan Jesus qualcosa bisogna fare». Torna a girare il nome di Rolando.

La scorsa stagione il Genoa fu alla prima giornata di campionato, risolta nell'ultimo quarto d'ora con Nagatomo e Palacio.

Mancini ha convocato sei attaccanti: Palacio, Icardi, Podolski, Puscas, Shaqiri e Bonazzoli. «Il Genoa è una squadra aggressiva, servirà una grande gara. Faremo del nostro meglio», ha detto mentre pensava a Leiva, Lavezzi e Suarez.

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