Mourinho ha esaurito la carta di credito

Mourinho ha esaurito la carta  di credito

È stato necessario assumere Mourinho, Ibrahimovich e Pogba, spendendo oltre duecento milioni per buscarle contro il Watford. Non accadeva da trent'anni, l'ultimo misfatto avvenne nell'Ottantasei e sir Alex Ferguson era arrivato da mesi due alla guida dello United. Lo special one ha la faccia grigia e la voce stonata, parla con fatalismo dell'arbitro e dell'assistente responsabili dei soliti casi mourigneschi, non si cura dell'avversario che ha come allenatore Walter Mazzarri con tutto quello che ne consegue. Mourinho mai aveva dovuto subire tre sconfitte in una settimana. Poteva starci la prima, contro il City di Guardiola che viaggia a pieno regime in Premier e in Champions. Anche la seconda batosta, a Rotterdam in Europa League contro il Feyenoord, ha avuto le sue ragioni. Ma questa no e il popolo del Manchester United si sta ribellando. Per il 68% dei tifosi Wayne Rooney non deve più indossare la maglia di titolare da oggi in poi. E' lui il primo colpevole, stanco, spaesato, lontano dal gioco, assente come tutta la squadra, senza un'idea di gioco anche se Mourinho accenna agli errori dell'arbitro «sul quale nulla aggiungo, non posso certo migliorare io le sue prestazioni». Ma non riesce a migliorare le prestazioni dei suoi dipendenti, Fellaini o Ibrahimovic e soprattutto Paul Pogba che non avrà fatto le vacanze, tesi sostenuta dall'allenatore, ma c'è il rischio che il francese venga stritolato dalla propria immagine riflessa nello specchio dei cento e venti milioni di euro che non vanno in campo.

Totale: Josè Mourinho ha la carta di credito in scadenza. Il passato non conta, il suo portafoglio carico di trofei oggi è vuoto, soprattutto scippato da Pep Guardiola nemico vero.

Mourinho è l'astronauta rientrato alla base, oggi ha i piedi per terra e sta capendo che l'eredità finisce in polvere se non becchi più una vittoria, se ti fa fesso anche Mazzarri, se il Watford entra nella storia e se i fans dello United hanno capito che l'ombra di sir Alex Ferguson, quella sì, non si allontana mai; lo scozzese non è uno special one ma è la storia. Preannuncio che sabato 24 settembre è in programma, all'Old Trafford, Manchester United-Leicester. Guarda un po' chi si rivedono.

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