
A Giacarta parte domani il primo Mondiale di ginnastica artistica verso Los Angeles 2028. Oltre agli israeliani, a cui il governo indonesiano ha deciso di negare il visto, mancheranno tanti dei protagonisti di Parigi. Fra di loro Alice D'Amato (ma tornerà la gemella Asia), Manila Esposito e le altre Fate che ai Giochi hanno regalato medaglie da brividi. Nel mentre, però, sono cresciute alcune bravissime ragazze come Emma Fioravanti (foto Ferraro), che ha già fatto parte della squadra vincitrice della medaglia d'oro agli ultimi Europei di Lipsia. È proprio un peperino questa ragazza milanese di 16 anni con le guanciotte rosa, grande fan di Vanessa Ferrari e del Cavallino.
Emma, è pronta al debutto?
"Sì, è bellissimo. È un mondo nuovo ed è la prima volta che vado fuori dall'Europa. Ho dovuto fare il passaporto. Mi devo ancora abituare al fuso orario".
Cosa ha significato vincere l'oro con Alice e Manila?
"A Lipsia è stata una bellissima esperienza. Loro a Parigi ci hanno fatto capire che i sogni si possono realizzare".
Quando ha iniziato a fare ginnastica?
"A sei anni. Ho seguito mia sorella alla palestra Edes, ma adesso mi alleno alla Forza e Coraggio insieme a Tiziana Di Pilato e Paolo Bucci, che ha gareggiato all'Olimpiade insieme a Jury Chechi".
Il suo idolo?
"Vanessa Ferrari. Ricordo che quando fece argento al corpo libero a Tokyo 2021 mi alzai alle 3 di notte per vederla. È stata pazzesca, un'emozione unica. Oltre a lei, le due americane Simone Biles e Shawn Johnson. Quest'ultima, in particolare, mi piace un sacco perché mi ci rivedo molto".
La Biles non sarà a Giacarta, ma vuole esserci a Los Angeles.
"Spero di incontrarla là. L'Olimpiade è sempre stata l'obiettivo".
Attrezzo preferito?
"Il corpo libero. Mi piace esprimermi con delle musiche ritmate e non lente. Tra le mie migliori caratteristiche ci sono la potenza e il dinamismo".
Che cantanti ascolta?
"Olly e Ultimo sono i miei preferiti".
Passioni?
"I motori. Mi piacciono sia la F1 che la MotoGP. Tifo la Ferrari, però quest'anno sta un po' deludendo. Spero che Leclerc l'anno prossimo possa avere una macchina più competitiva. Anche Pecco Bagnaia mi piace. Faccio il tifo pure per Bastianini e Bezzecchi".
Con la scuola riesce a conciliare i tanti impegni?
"Sono in terza superiore di scienze applicate e faccio la scuola serale online. Ci tengo tanto agli studi. Per fortuna c'è la possibilità di registrare tutte le lezioni quando sono in trasferta, così poi riesco a recuperare tutto".
I suoi tifosi potranno presto vederla dal vivo in Italia.
"Sì, il 22 novembre a Reggio Emilia nel Freddy Grand Prix. Mi piacerebbe vedere il palazzetto pieno di gente".