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Nadal lascia Wimbledon: "Sono triste, rifarei tutto"

"Non ha senso giocare domani, mi ritiro. Sono molto triste"

Nadal  lascia Wimbledon: "Sono triste, rifarei tutto"

Il colpo sbagliato del giorno alla fine è di Fabio Fognini, che sui social mette in dubbio l'infortunio di Rafa Nadal in semifinale affermando che la gente si beve proprio tutto. Dopo ritratta, e forse qualcuno deve avergli fatto una chiamata anticipandogli quello che poi verso le 19 di Londra compare sullo schermo delle interviste in programma: venti minuti dopo Rafa parlerà alla stampa e dirà tutto quello che Wimbledon temeva. La giornata era cominciata con tanta preoccupazione e qualche spiffero dalla Spagna: il campione a caccia del Grande Slam ha una lesione di 7 millimetri agli addominali. «Ma domani contro Kyrgyos comunque ci sarà», rassicuravano i media iberici, forse per farsi coraggio. Invece no: Nadal appare in sala stampa con la faccia scura dei giorni peggiori e annuncia ciò che era parso naturale fin da quando papà Sebastian lo aveva invitato a mollare il match con Fritz. «Non ha senso giocare domani, mi ritiro. Sono molto triste, ho sofferto tante volte nella mia carriera. Ma entrare in campo con il rischio di star fermo poi per mesi sarebbe folle». Niente semifinale dunque oggi, niente caccia all'immortalità, niente sfida all'impossibile: «Mio papà e mia sorella volevano che mollassi, ma io odio ritirarmi. Lo odio proprio. E penso di aver fatto la scelta giusta». Gli era già successo di lasciare nel 2018 in Australia contro Cilic, quella volta fu l'anca e proprio non si poteva continuare. Così come ora, anche se non avrebbe mai voluto farlo, proprio a Wimbledon poi. Ma a volte Il Gladiatore, il suo film preferito, resta solo un film.

E senza lieto fine.

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