L'uomo in meno

"Chi porta la 10...". Scoppia la guerra nella Juve

La Juventus rischia di perdere a parametro zero Dybala che è in rotta con la dirigenza. 10 milioni di euro la presunta richiesta dell'argentino con i bianconeri riluttanti: l'argentino vale davvero quella cifra?

"Chi porta la 10...". Scoppia la guerra nella Juve

"Cercavo un amico che avevo invitato, ma non lo trovavo in tribuna, c'era tanta gente. Se mi dovete credere? Non lo so, dipende da voi. Il rinnovo? Ci sono state tante notizie e sono successe tante cose. Preferisco non parlarne", queste le parole di Paulo Dybala al termine di Juventus-Udinese, terminata per 2-0 grazie alle reti proprio della Joya e di Weston McKennie. La tensione tra l'argentino e il club di Corso Galileo Ferraris, per via del rinnovo di contratto, è palpabile e il giocatore non ha fatto niente per nasconderlo con il suo gesto di "sfida" verso la tribuna subito dopo aver segnato il gol del vantaggio.

10 milioni di euro per cinque anni: questa la richiesta di Paulo Dybala con la Juventus che ci sta seriamente pensando anche perché si tratterebbe di un affare da 100 milioni di euro (tra lordo e netto). Il 28enne di Laguna Larga, però, non è mai definitivamente esploso nonostante la grande classe e il talento cristallino: la sua richiesta sembra oggettivamente troppo viste anche le difficoltà economiche di tutti i club europei acuita e non poco dalla pandemia da coronavirus.

Arrivabene lo punge

L'amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, ha pungolato e non poco l'argentino che evidentemente si è risentito visto che il rinnovo tarda ad arrivare: "Avevamo programmato di vederci a febbraio, anche per fare delle valutazioni. Ognuno deve guadagnarsi il proprio posto in squadra e dimostrare il valore che gli si dà, senza se e senza ma. Vediamo nelle prossime partite. Dybala? Io non mi confronto con nessuno, quello che ho detto per lui vale per tutti. Voglio vedere carattere, grinta e voglia di vincere da chi porta la maglia numero 10 della Juventus". Proprio perché il momento che sta vivendo il calcio è quello che è e proprio perché uno stipendio di 10 milioni di euro va guadagnato è Dybala l'uomo in meno di questa settimana.

Lo sgarbo perfetto

Beppe Marotta, ex ad della Juventus e oggi amministrato delegato dell'Inter, prima del match contro l'Atalanta ha parlato in questi termini di Dybala ma tra il serio e il faceto ha fatto intendere come un tentativo con la Joya, se le cose con i bianconeri si metteranno male, sarà fatto. "Non ero io l'amico che cercava in tribuna, anche perché ero a casa... Normale che quando un giocatore forte va a scadenza sia accostato a grandi club, quindi anche all'Inter. Abbiamo il dovere di monitorare ogni opportunità tenendo l'asticella alta, i tentativi vanno fatti con tutti", le sue parole a Dazn.

Per l'Inter sarebbe un colpo a parametro zero, per la Juventus una beffa bella e buona. Dybala compirà 29 anni a novembre ma finora non ha giustificato con le prestazioni una tale richiesta per il rinnovo di contratto: sarà addio a fine anno o le parti sapranno ricurire uno strappo che ad oggi sembra insanabile?

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