Giorni di processi e di sentenze. La settimana si è aperta con la sospensione fino al 3 settembre della squalifica per un turno della curva sud dello Juventus Stadium in seguito ai fatti del derby dello scorso 26 aprile. Così ha deciso il collegio di garanzia del Coni. Ma domani scatta l'ora dei processi sportivi. Tre giorni nei quali potrà essere reiscritta la geografia della serie B e della Lega Pro. Si parte oggi alle 10.30 a Roma con il filone d'inchiesta di Catania, si prosegue domani e mercoledì con i due della procura di Catanzaro: in totale 15 le società e 34 i tesserati che compariranno di fronte al Tribunale della Figc. Le sentenze arriveranno prima di Ferragosto.
Per arrivare a stilare la griglia delle squadre che parteciperanno ai campionati (l'inizio a settembre), era impensabile un dibattimento con oltre 100 tesserati e una ventina di club. Ecco che la Procura Figc ha fatto una scelta: per il filone «I treni del gol» di Catania processo ristretto alla società etnea (deferita per responsabilità diretta), al suo ex presidente Pulvirenti e al suo ex ad Cosentino, al dirigente Di Luzio e agente di calciatori Arbotti, deferiti per illecito. Sulle eventuali responsabilità delle avversarie delle combine (nel defrimento si parla delle sfide dei siciliani con Avellino, Varese, Trapani, Latina, Ternana e Livorno) si procederà in autunno. Il Catania rischia la doppia retrocessione (dalla B alla D), ma la collaborazione di Pulvirenti sia nell'inchiesta penale che in quella sportiva - l'ex patron degli etnei ha ammesso le combine facendo anche dei nomi di tesserati coinvolti - potrebbe portare alla richiesta da parte del pm del pallone Stefano Palazzi di una retrocessione in Lega Pro con una forte penalizzazione (dieci punti?) e a una squalifica di cinque anni per il dirigente. Per quanto riguarda il filone «Dirty Soccer» di Catanzaro, la tempistica è stata definita in base alle partite. In pratica andranno a processo i sei club deferiti per responsabilità diretta (Barletta che però non si è iscritto ed è già tra i Dilettanti, Teramo, Savona, Torres, Vigor Lamezia e Brindisi) anche i singoli club che rischiano la responsabilità oggettiva (Akragas, L'Aquila, Neapolis, Puteolana, San Paolo Padova e San Severo) mentre per Pisa e Paganese l'accusa è solo di una presunta. Le altre responsabilità oggettive saranno discusse a campionati iniziati e porteranno a penalizzazioni solo per il torneo in corso e non per quello incriminato (ovvero il 2014-15). Dopo le tappe forzate, la sentenza di primo grado e 10 giorni dopo il secondo grado, cui seguiranno eventuali ricorsi alla «Cassazione» dello sport, ovvero al Collegio di Garanzia del Coni.
Intanto il 25 o 26 a Pescara verrà stilato il calendario della B, con qualche X se non ci sarà ancora sentenza di appello. Quasi certa la condanna del Catania, con l'Entella pronta a subentrare nella griglia della B- Complicata la situazione del Teramo, del Savona e della Vigor Lamezia. Spera nel ripescaggio fra i cadetti l'Ascoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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