Un omone dal Sudafrica ci dona l'oro e la medaglia numero 100

Weir, naturalizzato italiano, centra il titolo nel peso 27 anni dopo Dal Soglio che lo allena. Oggi Jacobs e Ceccarelli sui 60 m

Un omone dal Sudafrica ci dona l'oro e la medaglia numero 100

Un peso d'oro: da cento e lode. La centesima medaglia dell'Italia nella storia degli Euroindoor l'ha vinta un azzurro di origini sudafricane, si chiama Zane Weir ed è italiano da parte del nonno materno Mario, triestino. Il 28enne cresciuto a Durban, laureato in contabilità finanziaria, è il nuovo campione d'Europa nel getto del peso col record nazionale di 22.06 metri, secondo italiano della storia oltre i 22 metri dopo Alessandro Andrei (22,91, all'epoca record mondiale all'aperto). L'argento va al campione uscente, il ceco Tomas Stanek (21,90m) e il bronzo all'ucraino Roman Kokoshko (21,84).

A Istanbul, dunque, l'Italia torna a dettare legge in questa specialità 27 anni dopo Paolo Dal Soglio che, non a caso, è il suo allenatore. Un sodalizio vincente, è il caso di dire. Tutto è iniziato nell'autunno del 2019, quando Zane ha contattato via web il coach azzurro. Arrivato in Italia a inizio marzo 2020, insieme a Leonardo Fabbri, ieri incappato in una gara da dimenticare con sei lanci nulli, si sono stimolati l'un l'altro sempre più in alto, o, meglio, più lontano. Una volta ottenuta l'eleggibilità per la maglia azzurra, Zane ha centrato un grande quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo, in una gara dall'alto livello tecnico e in cui è stato il miglior piazzato fra gli atleti del Vecchio Continente.

Ora, l'Europa è ai suoi piedi. «Mi sento molto felice - dice commosso -, non era facile dopo questi 9 mesi senza lanciare (per problemi alla mano destra, ndr). Voglio ringraziare Paolo Dal Soglio, la Federazione e le Fiamme gialle. Senza di loro non sarei qui. Paolo è un coach fantastico, mi ha accolto in casa e mi ha trattato come un figlio. Dedico questo risultato anche a mio nonno Mario. Sarebbe orgoglioso. E ora? Si aprono tante opportunità. Intanto, cercherò di trovare dei momenti che abbiano un significato».

Come leggere un buon libro di psicologia, uno dei suoi hobby.

Nelle altre finali, Nadia Battocletti è quarta sui 3000 metri, Pietro Arese quinto sui 1500. Oggi è il turno dei 60 metri con Marcell Jacobs che calzerà le scarpe del vecchio sponsor, essendo stato autorizzato dal nuovo.

Tv: 7.20 batterie, 16.45 semifinali, ore 18.55 finale Rai2 e RaiSport.

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