PAGELLE COSTARICA

6,5 NAVAS
Si conferma dopo l'Uruguay anche se non blocca mai un pallone. Nella ripresa aiutato dall'Italia che non tira mai in porta.
6,5 GAMBOA
Onnipresente a destra, anche perché Darmian dirottato a sinistra non è devastante come all'esordio.
6,5 DUARTE
Prima del gol ha l'occasione migliore, poi rischia grosso su Balotelli toccandogli il piede in area. Dei tre centrali è quello sempre al limite.
7,5 GONZALEZ
Perno della difesa, ma anche molto altro perché regge alla grande l'uno contro uno con Balo. Non sbaglia mai una lettura di gioco.
6,5 UMANA
Del terzetto è l'unico della sua difesa che non gioca in Europa, ma non commette mai una sbavatura.
7,5 DIAZ
Quando accende il motorino per Abate sono dolori: disegna il cross del vantaggio con un sinistro delizioso. E alza un muro dalla sua parte: ci sbattono contro Candreva e Cerci.
7 TEJEDA
Detta i tempi del pressing e non disdegna di inserirsi, ruba-palloni di qualità. (Dal 23' st CUBERO 6).
7 BORGES
Dirige il traffico: è l'emblema della superiorità sul centrocampo dell'Italia. Ha anche un bel tiro.
8 RUIZ
Spina nel fianco: in due minuti mette Duarte davanti a Buffon, poi sbuca alle spalle di Chiellini e infila di testa l'1-0. In Italia lo conosciamo ora, ma lui ha costruito la sua carriera tra Belgio, Olanda e Premier League con un bottino di 75 gol in sette stagioni. (Dal 36' st BRENES 6 Un suo destro a giro in pieno recupero fuori d'un soffio lascia due risultati su tre all'Italia per la qualificazione).
7 BOLANOS
L'altra freccia imprendibile: la sua tecnica e un destro a giro sono le avvisaglie che il Cosa Rica mette la freccia. Uno che i bianconeri «azzurri» avevano già conosciuto in Champions con il Copenaghen.
6,5 CAMPBELL
Il pericolo numero uno si nasconde, poi si accende all'improvviso e meriterebbe un rigore, lui accentua e l'arbitro non fischia. (Dal 29' st URENA 5,5 In contropiede non piazza il raddoppio, l'Italia ringrazia).
8 Ct PINTO
Promessa mantenuta a Balotelli: «Ci conoscerai». Squadra perfetta tatticamente, sorretta anche dalla condizione fisica. Gli azzurri correvano a bere, i costaricani a giocare. Con 2 gare da leggenda è qualificata agli ottavi.

E dire che era la vittima sacrificale nel girone della morte.
Arbitro OSSES 5: non vede i rigori su Campbell e Balotelli, gestione dei falli a spanne e permette alla Costa Rica di perdere tempo.

di Davide Pisoni