Il quotidiano spagnolo As è convinto che nei giorni scorsi ci sia stato un incontro fra la dirigenza del Milan e Pep Guardiola. Non proprio Pep in persona ma il suo entourage avrebbe trovato un accordo per la stagione 2013-14, dopo l’anno sabbatico che l’ex allenatore del Barcellona si sarebbe imposto. Attualmente Massimiliano Allegri ha ancora due anni di contratto sulla panchina rossonera ma sono noti alcuni malumori della presidenza.
Comunque sono tutti contenti, ma proprio tutti. Ciro Ferrara ha dichiarato: «La Sampdoria è la soluzione ideale, ringrazio tutti, mi hanno scelto per il mio passato, cerco una salvezza senza brividi». Il centrocampista brasiliano Ederson Honorato Campos è raggiante: «Ho ricevuto molte offerte ma volevo solo la Lazio. Adesso il mio sogno è diventato realtà». Anche Serse Cosmi è felice: «Sono impaziente di iniziare con il Siena, ringrazio il presidente che mi ha dato questa opportunità». Marco Verratti non ha ancora chiuso con il Psg ma l’entusiasmo del suo agente è già una conferma: «Che club! Siamo rimasti impressionati». Sono contenti anche Jean Francois Gillet che passa dal Bologna al Torino e Miguel Veloso che dal Genoa finisce in Ucraina alla Dinamo Kiev. Anche Rodrigo Palacio è soddisfatto mentre indossa la maglia rossa della Nike e risponde alle prime domande da interista: «Che gioia vestire questa maglia, è un onore essere al servizio dell’Inter. Nel calcio di oggi non è facile vincere subito ma questa è una grande squadra ed è destinata a lottare su tutti i fronti. Speriamo di poter festeggiare almeno un titolo». Poi finalmente esce qualcosa che ha un senso: «Tagliarmi la treccia? Ma non se ne parla proprio, neppure se vinciamo il campionato». Occorre sempre molta pazienza con i calciatori, poi però il guizzo arriva sempre.
All’Inter per esempio è tutto un guizzo, Andrea Stramaccioni è gonfio, Douglas Maicon è a un passo dal Chelsea e ora che si è inserito anche il Madrid l’asta potrebbe salire a 10 milioni. Marco Branca sta scaricando anche Giampaolo Pazzini alla Sampdoria, c’è Samir Handanovic e Julio Cesar non è convocato per Pinzolo: «Capiamo perfettamente il suo stato d’animo, sappiamo gestire bene queste situazioni - ha dichiarato il nuovo dg Marco Fassone -, ma dai convocati si capisce in modo molto chiaro che abbiamo fatto una scelta. È un percorso per tornare dove siamo stati per un quinquennio. Bisogna pensare a raggiungere i traguardi con strategie nuove adatte ai tempi che stiamo vivendo. Il fattore di differenza che ha l’Inter è un settore giovanile che ha portato un talento dopo l'altro a livelli importanti. Da questo dobbiamo ripartire». Una prima dichiarazione da dirigente Inter in cui c’è dentro tutto. Anche Stankovic non partirà per Pinzolo. Il vero nodo è Mattia Destro, l’Inter non sembra così decisa, al momento il centravanti è in lista per andare in ritiro con il Siena, l’unico club con cui è sicuro di non giocare la prossima stagione.
Ma è Robin Van Persie il nome più caldo del mercato e adesso è il Manchester City la squadra favorita. Mansour è pronto a offrirgli un contratto da 250mila euro a settimana, cartellino fissato dall’Arsenal a 30 milioni. Oltre alla Juventus ci sono in lizza anche lo United, il Madrid e il Barcellona. E l’Arsenal non resta a guardare. Due azionisti di minoranza hanno scritto al proprietario americano Stan Kroenke esprimendo forti riserve su come stia gestendo il club. Sostengono che lo stretto regime finanziario imposto dal patron Usa sta costringendo il manager Arsene Wenger a vendere i migliori giocatori per trovare dei sostituti più economici. I due azionisti lamentano il fatto che l’Arsenal si trova di fronte al pericolo di perdere il suo miglior giocatore in quanto non sa dargli la certezza di vincere dei trofei. La Premier come la serie A.
E allora ecco i probabili saldi per lenire i dolori: il City deve sfoltire e sul mercato ci sono Roque Santa Cruz, Emmanuel Adebayor e Edin Dzeko. Anche il Psg è in sovraffollamento. L’ex capitano Sakho, il bomber Nené, la punta Gameiro e il centrocampista Chantome hanno chiesto di essere ceduti. Buona roba a prezzo contenuto e ingaggi umani.
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