Il Palermo stende il Napoli. E adesso sogna l'Europa

Dominio assoluto dei rosanero

Il Palermo stende il Napoli. E adesso sogna l'Europa

Con una grandissima prestazione, il Palermo batte nettamente il Napoli (3-1) e frena la corsa Champions dei partenopei. Nell'anticipo serale della 23esima giornata andato in scena al Barbera, la squadra di Benitez affonda di fronte alle magie della coppia d'oro dei rosanero, Dybala-Vazquez. Un Palermo completamente trasformato dopo il ko di San Siro contro l'Inter mette a nudo, con un incontro pressoché perfetto, tutti i punti deboli degli azzurri, autori di una prestazione decisamente sottotono ed incapaci per lunghi tratti di reggere i ritmi dei più grintosi avversari. Padroni di casa a segno con Lazaar, il già citato Vazquez, incontenibile stasera, e Rigoni.

Al Napoli non basta nel finale la rete di Gabbiadini per provare a riaprire i giochi. I partenopei interrompono la striscia di vittorie e restano a 42 punti e inoltre vedono avvicinarsi la Fiorentina, a -4. Il Palermo sale a 33 e continua a coltivare il sogno europeo. Pur attaccato in settimana dal presidente Zamparini, Dybala è regolarmente al centro del tridente offensivo di Iachini, completato da Quaison e Vazquez. Per il suo reparto offensivo Benitez, privo dello squalificato Mertens, schiera De Guzman al fianco di Hamsik e Callejon, che vince il ballottaggio con Gabbiadini. Il trio si piazza a supporto dell'unica punta Higuain. In difesa c'è Britos al posto di Koulibaly, mentre a centrocampo metà Jorginho viene preferito a Lopez. Partenza aggressiva per il Palermo, già avanti al 14': Lazaar prova la conclusione dalla lunghissima distanza, Rafael viene ingannato dal rimbalzo: 1-0 rosanero.

Ancora la squadra di Iachini vicina alla rete con Dybala che fugge in contropiede, apertura a sinistra per Vazquez che serve Bolzoni a destra: il diagonale esce di pochissimo. Si fa in salita per gli azzurri, incapaci di trovare varchi per l'ottima disposizione in campo dei siciliani. Prova a reagire il Napoli: Un erroraccio di Terzi favorisce De Guzman, ma l'olandese spreca tutto mandando a lato. Ma è ancora il Palermo a trovare il gol: Quaison lancia lo scatenato Dybala, servizio al limite per Vazquez che al volo batte Rafael. Grandissima rete e rosanero avanti 2-0 al 36'. (segue) acg La replica dei partenopei è in una conclusione di destro di Higuain, devia Sorrentino. Benitez si fa sentire negli spogliatoi: serve davvero un altro Napoli per provare la rimonta. Callejon ci prova di punizione, la sfera sfiora l'incrocio. La mossa del tecnico dei partenopei si chiama Gabbiadini: fuori Hamsik.

Il Palermo non ha alcun motivo di aggredire gli avversari e si arrocca in difesa, sornione: ma in contropiede fa malissimo. L'onnipresente Vazquez prova la conclusione dal limite, traiettoria sporcata da una deviazione di Rigoni: Rafael devia in angolo. Poco dopo, arriva il tris rosanero: contropiede perfetto degli uomini di Iachini, Dybala serve a sinistra Vazquez, che mette al centro per Rigoni: quest'ultimo da due passi batte Rafael mandando in delirio il pubblico del 'Barbera' (20'). Azione spettacolare e Napoli stordito. Missione che pare impossibile, a questo punto, per Benitez che opta per un cambio in mediana: fuori Lopez, dentro Gargano. Poi, per preservare Higuain, lo richiama inserendo Zapata. Un probabile segno di resa. Nelle file rosanero, Iachini concede la standing ovation per Vazquez: in campo Belotti. Nonostante i ritmi si siano ormai gradualmente abbassati, Zapata prova a scuotere i suoi con uno spunto perdonale che conclude con un sinistro dal limite, poi Gabbiadini rinfocola le speranze partenopee andando a segno in maniera quasi casuale: l'ex Sampdoria devia di tacco la punizione di De Guzman, Sorrentino è battuto (37').

Il tempo per provare la clamorosa rimonta è poco ma gli azzurri si portano generosamente in avanti, ma senza esito. Nei minuti finali, proteste del Napoli per un presunto tocco di mano di Andelkovic. Mazzoleni lascia correre. Al fischio finale, è festa Palermo. acg

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