L'Atalanta corona la sua straordinaria stagione con la qualificazione aritmetica in Europa League con due giornata di anticipo sulla fine del campionato. Grazie al pareggio interno contro il Milan per 1-1 con i gol di Conti e Deulofeu, i nerazzurri orobici tornano in Europa dopo 26 anni dall'ultima volta. Una autentica impresa quella dei ragazzi di Gasperini, soprattutto se si pensa all'inizio di stagione tutt'altro che brillante. Sull'orlo dell'esonero il tecnico di Grugliasco ha deciso di puntare sui giovani, da quel momento è iniziata una cavalcata trionfale con una serie di prestazioni scintillanti anche di fronte alle squadre più blasonate. Milan che con grande orgoglio e un pizzico di fortuna (pareggio firmato in sospetto fuorigioco) resta aggrappato al sesto posto con un punto in più sulla Fiorentina e quattro sull'Inter impegnata domani. Certo è che fa una certa impressione pensare al Milan come ad una provinciale qualsiasi costretta a strappare con le unghie e con i denti il pareggio sul campo di questa brillante Atalanta.
Gasperini, fresco di rinnovo fino al 2020, preferisce l'ex rossonero Cristante a Kurtic a centrocampo al fianco di Freuler e del 'promesso' rossonero Kessie. In attacco Gomez al fianco di Petagna. Nel Milan Montella passa alla difesa a tre con il rude Gomez, Zapata e Romagnoli. A centrocampo si rivede dall'inizio capitan Montolivo, con Kucka e De Sciglio sulle due fasce, Suso nell'insolito ruolo di mezzala. In avanti Deulofeu a supporto di Lapadula.
Come da sua abitudine l'Atalanta preme subito sull'acceleratore con un pressing forsennato portato fin quasi nell'area di rigore rossonera. Milan tutto schiacciato pronto ad innescare le rapide ripartenze di Deulofeu. Lo spagnolo è l'unico nelle file milaniste a provare qualche giocata pericolosa dalle parti di Berisha. La squadra di Gasperini domina per ritmo e determinazione, ma non riesce mai ad arrivare al tiro dalle parti di Donnarumma in maniera pulita. Pertanto il portierone rossonero deve limitarsi solo a qualche intervento di routine su conclusioni dalla distanza del Papu Gomez.
Intorno alla mezzora è così il Milan ad andare vicino al gol con una progressione di Kucka che non trova al centro Lapadula pronto alla deviazione. Il finale di tempo dell'Atalanta è però micidiale e nel Milan diventa protagonista Donnarumma: prima nel bene quando sventa con un intervento prodigioso un diagonale ravvicinato del Papu Gomez, poi in negativo quando non trattiene un cross basso di Spinazzola dalla sinistra consentendo a Conti di firmare da due passi la rete dell'1-0 al 44'.
Scoppiettante avvio di ripresa, con il Milan subito pericoloso con Pasalic che non arriva su un cross invitante di Suso e la replica dell'Atalanta con Cristante fermato da Donnarumma. La squadra di Gasperini fisicamente sembra accusare lo sforzo del primo tempo, Milan che cresce a centrocampo soprattutto con Pasalic. Proprio il croato e poi Lapadula ci provano senza troppa fortuna, Montella allora si gioca la carta Bacca al posto di Kucka allargando sulla fascia Deulofeu. Il tecnico atalantino replica inserendo Kurtic al posto di Petagna, con Gomez che va a fare la punta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.