Classifica deficitaria, pubblico deluso, i nomi di Guardiola e Spalletti che continuano a circolare per il ruolo di tecnico nella prossima stagione. A Milan Channel Massimiliano Allegri fa il punto della situazione: «In questi ultimi mesi sono state dette tante cose, sul mio rapporto con il presidente, con Galliani e con la squadra, cavalcando tante situazioni in modo spesso non adeguato. Con il presidente Berlusconi ci sentiamo frequentemente: da quando alleno il Milan non ho mai avuto una discussione con lui, capisce il momento, è dispiaciuto, ma mi chiede di stare sereno e di incoraggiare la squadra. È dal primo anno che vengo messo in discussione e ci sono abituato, ma la fiducia della società l'ho sempre sentita, ora però bisogna fare i risultati». Il tecnico parla poi di Robinho e Pato, quest'ultimo a quasi due mesi dall'ultimo guaio muscolare è pronto a fare il suo debutto stagionale. «Per lui è un anno importante, è maturato, ha senso di responsabilità - così Allegri sul «Papero» -. Ci aspettiamo dei gol da lui che è bravissimo a farli.
Robinho, dopo una prima stagione straordinaria, nella seconda è andato a fasi alterne per via della Coppa America e dell'infortunio. Quest'anno le sue qualità tecniche saranno importanti». Primo obiettivo del Milan, risalire la classifica: «Serve trovare continuità di risultati e poi è importante una media realizzativa più alta».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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